La sera del 28 aprile, giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro, anche la città di Marcianise ha partecipato a La notte del lavoro Narrato, dalla Biblioteca Comunale di via Vespucci. La postazione, unica sul territorio della provincia di Caserta, in rete con tutte le altre del territorio nazionale, è stata istituita, per il terzo anno consecutivo, sempre dalla stessa classe dell’ISISS G. B. Novelli – che quest’anno è la 3 BU – guidata dalla professoressa Caterina Vesta. Alla presenza di studenti, genitori, docenti e molti ospiti, numerose e intense sono state le storie di lavoro, che hanno allietato la serata.
La notte del lavoro narrato, che prevede lo svolgimento di attività promosse da svariati contesti sociali,non è da considerarsi come un evento ma come un’occasione per tenere assieme l’Italia intera e anche qualche realtà internazionale, intorno al lavoro e al suo valore. Molto interesse hanno suscitato le testimonianze di coloro che si sono raccontati, a Marcianise, venerdì sera, in una manifestazione che sta crescendo nel tempo; poche parole, ma necessarie a motivare i giovani verso scelte lavorative consapevoli ed esperte.
Hanno riportato la loro esperienza lavorativa, intrisa di amore per il compito svolto, tra tante altre persone presenti: la scrittrice Rosaria Troisi, sorella dell’indimenticabile Massimo; la scrittrice Stella Eisemberg, già Dirigente Scolastica; Luciano Coppola, idraulico; Emanuela Borrelli, responsabile per le politiche sociale per la CGIL di Caserta; due giovani immigrati, felicemente inseriti nel contesto sociale casertano, Manjit Ram, indiana e Benjamin Logfo, dal Burkina Faso; lo psicoterapeuta e scrittore Domenico delle Curti; il giornalista Claudio Coluzzi; la baby sitter Maria Scialla; l’ing. Vincenzo Capuano, segretario dell’associazione Sant’Antuono & le battuglie di Pastellessa – ONG accreditata UNESCO; L’Assessore alla Cultura del Comune di Marcianise, prof.ssa Concetta Marino; il presidente della pro loco di Marcianise, già D.S., Prof. Mimmo Rosato; il professor Pio Iannitti, giornalista, già docente dell’ISISS Novelli.
Ad allietare la festa, la voce di Fabiola Colelli, allieva della classe promotrice. Al centro della serata c’era, quindi, il valore del lavoro nella vita individuale e collettiva, qualsiasi lavoro, quel lavoro che solo se fatto bene ha senso, come riporta il Manifesto del lavoro ben fatto, elaborato dall’ideatore della Manifestazione, il Sociologo Vincenzo Moretti. Tanta soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente Scolastica dell’ISISS “Novelli”, la Professoressa Emma Marchitto, particolarmente sensibile alle iniziative che mettono al centro i giovani e le loro scelte future.
di Flavia Trombetta