«La parola chiave in questo momento è: resistere», così esordisce il Presidente di Confindustria Caserta Beniamino Schiavone all’incontro nella Redazione di Magazine Informare. Schiavone è medico epidemiologo specialista in Igiene e Medicina Preventiva ed è stato presente anche al Premio d’Eccellenza Città di Castel Volturno tra le personalità che premiavano le realtà territoriali. «Il Premio d’Eccellenza Città di Castel Volturno per me ha avuto un significato particolare: nonostante io viva qui da sempre, ho avuto una fase della mia vita in cui ho perso il contatto con il territorio.
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L’evento ha contribuito a ritrovare il luogo delle mie origini ed è stato per questo molto emozionante. Nel 2008, fra l’altro, mio padre ha denunciato il Clan dei Casalesi ed è stato costretto a vivere sotto scorta.Il Premio ha acceso i riflettori su un luogo spesso noto solo per episodi negativi e fatti di cronaca nera; questa è stata l’occasione per portare diverse autorità qui a Castel Volturno e lanciare così un messaggio di speranza attraverso i premi consegnati a tutte quelle realtà attive in un territorio dal quale tanti fuggono e, quindi, la premiazione ha acquisito un significato ancora più importante» afferma Beniamino Schiavone.«Sono state premiate realtà che hanno contribuito allo sviluppo socio-economico del territorio e che hanno dato una vera spinta alla sua economia. Ciò testimonia che in questo caso il pregiudizio offusca totalmente il reale valore della società civile, dell’imprenditoria e dei movimenti giovanili – prosegue il Presidente di Confindustria Caserta. Questa stessa Redazione è la conferma che i sacrifici premiano e che le buone idee possono diventare realtà.L’organizzazione del Premio da parte dei giovani di “Informare”, con l’aiuto di Tommaso Morlando, ha dimostrato come la passione e la professionalità siano elementi particolarmente significativi. È bene ricordare che nulla di importante viene regalato, ma sempre conquistato attraverso il sudore del lavoro, i sacrifici e la perseveranza: mai arrendersi, come dicevamo prima. Sono convinto che questa sana caparbietà potrà contribuire a costruire un futuro dignitoso per Castel Volturno, che passi attraverso l’acquisizione di una maggiore consapevolezza.Questo territorio deve puntare, come proprio punto di forza, sulla valorizzazione delle diversità, un elemento che in altre realtà rappresenta una criticità, ma che qui può diventare un modello di integrazione”, conclude così Schiavone. A seguire, ci allontaniamo (ma non troppo) dal territorio castellano e gli poniamo qualche domanda in merito all’evoluzione economica e all’impatto e le conseguenze della pandemia su Caserta.Che impatto ha avuto l’economia casertana con il Covid e come ha reagito allo shock che c’è stato?«L’economia casertana ha subito gli effetti della pandemia al pari di quanto successo in Italia, nessuna situazione peggiore rispetto al Nord. Siamo in una fase di ripresa, in perfetta tendenza nazionale. Gli effetti della pandemia in questo 2021 hanno determinato scenari completamente diversi sia sotto il profilo delle criticità che delle opportunità.L’industria manufatturiera ha dovuto far fronte a un rincaro delle materie prime. Ci sono settori che hanno assoluta necessità di semiconduttori, che vengono prodotti principalmente in Estremo Oriente e che sono diventati praticamente introvabili a causa anche di un aumento della domanda proveniente dai settori delle telecomunicazioni e dell’automotive. Si sono verificati anche dei forti aumenti dei costi nei trasporti via mare, legati alla crescita dei prezzi dei container e al rincaro dei carburanti”.Parliamo di edilizia. Con il Superbonus, Caserta ha iniziato ad essere cantierata.
Qual è l’opinione del Presidente di Confindustria su questa misura e come può realizzarsi un’opera di riqualificazione urbana a Caserta?«Il Superbonus è stata una grandissima mano tesa dal Governo ai territori. Oltre a rilanciare il settore dell’edilizia, che ha molto sofferto negli ultimi anni in Italia, è soprattutto un sostegno allo sviluppo dei territori al fine di riqualificare città e periferie.
Il Superbonus è l’intervento più significativo periferie.l Superbonus è l’intervento più significativo per l’edilizia civile degli ultimi 20 anni e dà la possibilità di portare un evidente elemento di sostenibilità nei nostri territori”.Percepite un allarme racket e usura nella nostra provincia a seguito della crisi covid?«Il Covid ha certamente creato maggiori difficoltà e di conseguenza una maggiore vulnerabilità delle attività produttive e commerciali. Ad ogni modo, in presenza di tali situazioni, la strada da percorrere rimane esclusivamente quella della denuncia, unica via possibile per conservare la propria dignità».TRATTO DA MAGAZINE INFORMARE
Qual è l’opinione del Presidente di Confindustria su questa misura e come può realizzarsi un’opera di riqualificazione urbana a Caserta?«Il Superbonus è stata una grandissima mano tesa dal Governo ai territori. Oltre a rilanciare il settore dell’edilizia, che ha molto sofferto negli ultimi anni in Italia, è soprattutto un sostegno allo sviluppo dei territori al fine di riqualificare città e periferie.
Il Superbonus è l’intervento più significativo periferie.l Superbonus è l’intervento più significativo per l’edilizia civile degli ultimi 20 anni e dà la possibilità di portare un evidente elemento di sostenibilità nei nostri territori”.Percepite un allarme racket e usura nella nostra provincia a seguito della crisi covid?«Il Covid ha certamente creato maggiori difficoltà e di conseguenza una maggiore vulnerabilità delle attività produttive e commerciali. Ad ogni modo, in presenza di tali situazioni, la strada da percorrere rimane esclusivamente quella della denuncia, unica via possibile per conservare la propria dignità».TRATTO DA MAGAZINE INFORMARE
L’evento ha contribuito a ritrovare il luogo delle mie origini ed è stato per questo molto emozionante. Nel 2008, fra l’altro, mio padre ha denunciato il Clan dei Casalesi ed è stato costretto a vivere sotto scorta.
Il Premio ha acceso i riflettori su un luogo spesso noto solo per episodi negativi e fatti di cronaca nera; questa è stata l’occasione per portare diverse autorità qui a Castel Volturno e lanciare così un messaggio di speranza attraverso i premi consegnati a tutte quelle realtà attive in un territorio dal quale tanti fuggono e, quindi, la premiazione ha acquisito un significato ancora più importante» afferma Beniamino Schiavone.
«Sono state premiate realtà che hanno contribuito allo sviluppo socio-economico del territorio e che hanno dato una vera spinta alla sua economia. Ciò testimonia che in questo caso il pregiudizio offusca totalmente il reale valore della società civile, dell’imprenditoria e dei movimenti giovanili – prosegue il Presidente di Confindustria Caserta. Questa stessa Redazione è la conferma che i sacrifici premiano e che le buone idee possono diventare realtà.
L’organizzazione del Premio da parte dei giovani di “Informare”, con l’aiuto di Tommaso Morlando, ha dimostrato come la passione e la professionalità siano elementi particolarmente significativi. È bene ricordare che nulla di importante viene regalato, ma sempre conquistato attraverso il sudore del lavoro, i sacrifici e la perseveranza: mai arrendersi, come dicevamo prima. Sono convinto che questa sana caparbietà potrà contribuire a costruire un futuro dignitoso per Castel Volturno, che passi attraverso l’acquisizione di una maggiore consapevolezza.
Questo territorio deve puntare, come proprio punto di forza, sulla valorizzazione delle diversità, un elemento che in altre realtà rappresenta una criticità, ma che qui può diventare un modello di integrazione”, conclude così Schiavone. A seguire, ci allontaniamo (ma non troppo) dal territorio castellano e gli poniamo qualche domanda in merito all’evoluzione economica e all’impatto e le conseguenze della pandemia su Caserta.
Che impatto ha avuto l’economia casertana con il Covid e come ha reagito allo shock che c’è stato?
«L’economia casertana ha subito gli effetti della pandemia al pari di quanto successo in Italia, nessuna situazione peggiore rispetto al Nord. Siamo in una fase di ripresa, in perfetta tendenza nazionale. Gli effetti della pandemia in questo 2021 hanno determinato scenari completamente diversi sia sotto il profilo delle criticità che delle opportunità.
L’industria manufatturiera ha dovuto far fronte a un rincaro delle materie prime. Ci sono settori che hanno assoluta necessità di semiconduttori, che vengono prodotti principalmente in Estremo Oriente e che sono diventati praticamente introvabili a causa anche di un aumento della domanda proveniente dai settori delle telecomunicazioni e dell’automotive. Si sono verificati anche dei forti aumenti dei costi nei trasporti via mare, legati alla crescita dei prezzi dei container e al rincaro dei carburanti”.
Parliamo di edilizia. Con il Superbonus, Caserta ha iniziato ad essere cantierata.
Qual è l’opinione del Presidente di Confindustria su questa misura e come può realizzarsi un’opera di riqualificazione urbana a Caserta?
«Il Superbonus è stata una grandissima mano tesa dal Governo ai territori. Oltre a rilanciare il settore dell’edilizia, che ha molto sofferto negli ultimi anni in Italia, è soprattutto un sostegno allo sviluppo dei territori al fine di riqualificare città e periferie.
Il Superbonus è l’intervento più significativo periferie.
l Superbonus è l’intervento più significativo per l’edilizia civile degli ultimi 20 anni e dà la possibilità di portare un evidente elemento di sostenibilità nei nostri territori”.
Percepite un allarme racket e usura nella nostra provincia a seguito della crisi covid?
«Il Covid ha certamente creato maggiori difficoltà e di conseguenza una maggiore vulnerabilità delle attività produttive e commerciali. Ad ogni modo, in presenza di tali situazioni, la strada da percorrere rimane esclusivamente quella della denuncia, unica via possibile per conservare la propria dignità».
TRATTO DA MAGAZINE INFORMARE
N°224 – DICEMBRE 2021