Venerdì 1° aprile le vie storiche della città di Maddaloni hanno visto scorrere una fiumana di persone per il centro.
Un suono netto e distinto è emerso dall’ondata: «NO ALLA GUERRA».
Occasione dell’incontro è stata la “Fiaccolata per la Pace”, promossa dal Convitto Nazionale Statale G. Bruno. L’evento ha richiesto la partecipazione e l’attenzione di tutti, così da dedicare un momento di riflessione comune su quanto sta accadendo in Ucraina ed esprimere un chiaro segnale di rifiuto del conflitto come «strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».
Il Rettore Dirigente Scolastico, il prof. Rocco Gervasio ha voluto ricordare le parole del Ministro della Pubblica Istruzione, il prof. Patrizio Bianchi, con le quali il suddetto ministro invitava a riflettere assieme alle scuole, alle studentesse, agli studenti e a tutto il personale, sull’importanza dell’art. 11 della nostra Costituzione: «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo».
«La scuola italiana – continuava il Ministro – è fondata sulla nostra Costituzione e alla base della nostra Costituzione c’è la pace, che è un valore irrinunciabile. Le nostre scuole da sempre mettono al centro del percorso educativo questi temi e, responsabilmente, educano le nostre ragazze e i nostri ragazzi a una cittadinanza consapevole e al rifiuto della guerra. Sia la Pace il tema della nostra riflessione comune e del nostro essere scuola insieme».
La giornata, promossa e voluta dal Rettore D.S. Rocco Gervasio, si è nutrita di un ricco programma, inaugurato la mattina e conclusosi verso sera, e ha visto una larga partecipazione.
Dopo l’incontro nella “Sala conferenze L. Settembrini” del Convitto, dove si è discusso insieme con Franco Tontoli, giornalista de “Il Mattino” e moderatore del dibattito, sul tema “La tragedia delle Foibe e l’esodo Giuliano-Dalmata” – conversazione arricchita dagli interventi, Andrea De Filippo, Sindaco del Comune di Maddaloni; Imma Calambrò, Assessora alla Pubblica Istruzione al Comune di Maddaloni; l’On. Roberto Menia, ex Membro della Camera dei Deputati (dal 1994 al 2013) – si è passati nel Salone Monumentale del Convitto dove gli allievi dell’istituto hanno letto e interpretato pagine e voci di cantori della libertà: Brecht, Ungaretti, Eschilo, Hikmet.
Nel pomeriggio, i ragazzi si sono ritrovati sul campo sportivo del Convitto per giocare la partita, dal chiaro valore simbolico, “Un calcio alla guerra”: un incontro di calcio tra giovani studenti per promuovere e difendere l’integrazione fra i popoli.
A sugellare la ricchissima serie di attività che hanno animato Maddaloni nella giornata di venerdì, la “Fiaccolata per la Pace”, una marcia di sensibilizzazione alla Pace defluita per le vie storiche del centro.
Maddaloni ha così espresso una chiara vicinanza e un doloroso attaccamento alle vittime innocenti del conflitto.