Stanno giungendo in Redazione molte segnalazioni di alghe in battigia lungo tutto il Litorale Domitio. Non possiamo esprimerci sulla tipologia di alghe, ma confidiamo che gli enti competenti (secondo il d.lgs. 106/2008) stiano monitorando la situazione.
Tranne il fastidio di doverle attraversare per raggiungere maggiori profondità, al momento, non ci sono altre preoccupazioni. I dati sui campionamenti (l’ultimo è di metà/fine giugno 2022) confermano la balneabilità con acque eccellenti su quasi tutto il Litorale Domitio, così come riportato nel nostro ultimo speciale sulla balneazione (https://informareonline.com/arpa-campania-i-dati-della-balneazione-a-portale-di-click/).
L’eccesso di alghe è sicuramente causato dai bassi fondali e dalle temperature eccessive che si stanno protraendo ormai da due mesi. Le piogge dei giorni scorsi possono solo aggravare la situazione, se non si attivano contemporaneamente venti e correnti marine lungo il litorale che portano molto al largo questo materiale.
Non ci sono giunte segnalazioni di scarichi anomali e particolarmente inquinanti dai principali canali di bonifica. La rimozione della alghe dal mare è attività intensa e costosa, che richiede la partecipazione della raccolta e trasporto a rifiuto di tali materiali.
La presenza delle alghe può anche essere legata ad inquinamento ambientale (ad esempio, scarichi illeciti ricchi di nutrienti) ma molto più probabilmente, in questo caso, è un fenomeno naturale che risolverà da solo, come successo anche in passato.
Per saperne di più su schiume, mucillagini, meduse, etc. si rimanda alla pagina ufficiale ARPAC: https://portale.arpacampania.it/metodologia.
Nelle settimane prossime ci impegniamo ad eseguire una serie di sopralluoghi da Giugliano a Cellole/Sessa Aurunca, per monitorare le foci dei principali canali di bonifica (Lago Patria, Regi Lagni, Agnena, Torrente Savone, etc.) segnalando immediatamente eventuali anomalie.