LA SICES Corp SA contribuisce all’ abbattimento delle emissioni di CO2 acquistando le Mini Full Electric
In Italia, riguardo al tema di economia circolare, dove si punta al reuse e si cerca di ridurre al minimo gli sprechi e i rifiuti, trovano posto i settori agroalimentare, moda, packagin
Tra le aziende attente all’ecosostenibilità troviamo la SICES Corp SA, un’importante società di servizi che opera nel settore Oli e Gas, energia, chimica e petrolchimica, dove hanno fatto ingresso le nuove Mini Full Electric, a Zero Emissioni.
Considerato le agevolazioni fornite, sia dagli Stati che dai produttori automobilistici, per coloro che decidono di aderire alla mobilità sostenibile, la SICES Corp SA è una delle società che, per dare il proprio personale contributo all’ambiente, ha optato per l’elettrico. La SICES Corp SA fa, quindi, un salto di qualità a vantaggio dell’ambiente con la Mini Full Electric, autovettura elettrica all’avanguardia che sta riscuotendo un notevole successo, da Milano a Messina, da Napoli a Roma, fino alla lontana Chiasso (Svizzera).
Il Dott. Vincenzo Pompeo Bava, amministratore della nota società di capitali, fiero della scelta del gruppo, afferma: “E’ necessario anche per le aziende muoversi in modo più consapevole per abbattere le emissioni di CO2, a vantaggio dell’ambiente. La SICES, leader nel settore delle costruzioni e manutenzione di impianti industriali, ha voluto dare un segno tangibile di interesse verso l’ecosistema del Pianeta e verso il Mondo che lasceremo ai nostri figli, cambiando radicalmente e profondamente la filosofia aziendale”.
La sede centrale si trova a Chiasso ed opera in tutto il mondo. E’ una società che, grazie alle esperienze consolidate dei propri manager e ingegneri, lavora con responsabilità e con una forte attenzione alla qualità, sicurezza e rispetto dell’ambiente. Il loro modello integrato offre costruzioni industriali, fabbricazioni, oltre a costruzione e manutenzione di moduli in loco e fuori sede.
Il 25 settembre, al convegno That’s Mobilit, l’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano ha presentato il rapporto sulla mobilità elettrica. Secondo le ultime stime, in Italia finora si sono installate circa 8.200 colonnine: circa 3.500 in aree pubbliche, tra strade, piazze e parcheggi, e le rimanenti in zone private con accesso pubblico, come alberghi e supermercati. La distribuzione dei punti di ricarica però è disomogenea, perché una buona metà si concentra nelle regioni del nord; la Lombardia, in particolare, è l’unica regione con oltre mille colonnine sul suo territorio. Da notare, poi, che il 70-75% delle colonnine si trova nelle città e nelle aree urbane; ancora poche (meno del 5% del totale), invece, sono quelle disponibili sulle strade extraurbane e sulle autostrade italiane, mentre un 20-30% dei punti di ricarica complessivi si trova nei “punti d’interesse”, soprattutto centri commerciali e concessionari auto.
Tanto è stato fatto e moltissimo c’è ancora da fare per salvaguardare il NOSTRO PIANETA dal riscaldamento globale. L’attenzione è alta verso l’ambiente e le grandi aziende danno l’esempio muovendo i primi passi. Anche noi, nei piccoli gesti quotidiani, possiamo dare un importante contributo per ridurre la nostra impronta di carbonio sulla Terra.