Lake Tai, questo è il nome del progetto dell’artista americano Michael Wang realizzato con il supporto della fondazione Prada. Tutto questo è aperto al pubblico dal 10 novembre 2022 all’8 gennaio 2023 a Shangai nella storica residenza del Prada Rong Zhai, restaurata da Prada e riaperta nell’ottobre 2017. La mostra affronta la tematica dei cambiamenti climatici attraverso una serie di lavori esplorativi dell’eredità naturale e culturale della regione del lago Tai, a Shangai.
L’importanza del Lake Tai
La regione del Lago Tai ospita i giardini storici più famosi della Cina. È un centro spirituale per la tradizione paesaggistica che celebra il rapporto armonioso tra uomo e natura. Negli ultimi decenni il cambiamento climatico, l’estinzione di massa e l’estrazione di risorse naturali in larga scala hanno alterato questa relazione. L’area del Lake Tai è testimone di questa radicale trasformazione. Dalla fine degli anni Novanta la fioritura di un’alga ha colorato di verde le acque trasparenti del lago. Negli ultimi anni un ampio intervento di recupero ha ripulito le acque. Il Lago Tai è collegato a Shanghai e al mare dal Suzhou Creek, un fiume che attraversa il centro della metropoli e rappresenta una delle vie fluviali più rilevanti della Cina. La storia di questa via di commercio è intrecciata alla biografia dell’ex proprietario di Rong Zhai, l’imprenditore Mr. Rong Zongjing.
Nuovi materiali, nuova arte
Il progetto artistico affronta questioni urgenti dell’ecologia, della sostenibilità e del recupero ambientale. Per l’occasione è stata inoltre coinvolta la comunità universitaria di Shangai che ha collaborato con l’artista nella sperimentazione di nuovi materiali sostenibile. Questi sono stati creati a partire da rifiuti organici e industriali, in particolare al fine della realizzazione della serie Taihu (Stones).
Inoltre nella sua arte, Wang utilizza linguaggi espressivi di fenomeni globali, quali il cambiamento climatico, la diffusione delle specie, la distribuzione delle risorse e gli scambi dell’economia mondiale.