Lo Scugnizzo Liberato celebra Diego Armando Maradona. E lo fa con i ragazzi, con lo sport, col volontariato di quartiere e con una serata dedicata al calcio attraverso la Maradona Cup Junior alla quale partecipano i piccoli giocatori dello Spartak San Gennaro.

La Maradona Cup Junior 2022
È un torneo di calcio giovanile, al quale partecipano ogni anno squadre di bambini provenienti da varie scuole di calcio napoletane. Le attività e gli allenamenti sono gratuiti nell’ottica del volontariato sociale, e dello spirito di comunità che anima il gruppo di lavoro. La terza edizione della Cup si è svolta la sera del 25 novembre 2022 nonostante l’incessante pioggia sulla città di Napoli, negli spazi dello Scugnizzo Liberato. «Perché il 25 Novembre non è un giorno di lutto, ma una festa per D10S» racconta Luigi Volpe, nella giornata delle celebrazioni della morte di Diego Armando Maradona, morte avvenuta nel 2020. La squadra di casa è lo Spartak San Gennaro, un giovane club di calcio popolare dei Quartieri Spagnoli nell’area di Montesanto, progetto di aggregazione e di difesa dei diritti dei bambini, e dello sport per i più piccoli.

Lo Scugnizzo Liberato
Lo Scugnizzo Liberato ospita il torneo Maradona Cup Junior ormai due anni. La location è uno spazio libero che nasce nel 2015, è un ex carcere minorile napoletano, il Carcere Filangieri, luogo simbolico dal quale alcuni scugnizzi fuggirono dagli arresti per partecipare alle Quattro giornate di Napoli. Il complesso è inserito in un meraviglioso spazio architettonico arrampicato sulla Salita Pontecorvo al civico 46, ed è un luogo oggi adibito a laboratorio di mutuo soccorso, nel quale si sono raggruppate nel tempo alcune istituzioni costituite esclusivamente da volontari e associazioni senza fine di lucro. E’ luogo nel quale tanti artisti offrono il loro contributo e la loro Arte per il recupero della bellezza dei Quartieri Spagnoli. Dove nascono un teatro, una palestra, una mensa sociale, un guardaroba solidale, spazi per artigiani, una biblioteca, e il cortile per far giocare i “piccoli” Maradona.

“Voglio diventare l’idolo dei ragazzi poveri di Napoli perché loro sono come ero io a Buenos Aires”.
(Diego Armando Maradona)