linea 1 Napoli

La Linea 1 della metro di Napoli è un vero e proprio disastro

Donato Di Stasio 31/05/2023
Updated 2023/08/05 at 10:11 PM
4 Minuti per la lettura

È ormai risaputo che la città di Napoli stia vivendo un periodo di crescita straordinario. Arte, cultura, spettacolo e sport sembrano essersi mescolati e trasformati in un unicum di bellezza forse mai raggiunto prima dalla capitale del sud Italia, bellezza che attira ogni mese centinaia di migliaia di turisti di ogni lingua, soprattutto nel periodo primaverile-estivo. Numeri quasi paragonabili alle metropoli principali e più grandi del mondo, come New York, Londra, Amsterdam, Parigi, Madrid, per citarne alcune. Tutto molto bello, dunque, se si visita Napoli: le strade ed i suoi vicoli sono sempre pieni zeppi di gente, le attività commerciali non possono di certo lamentarsi per l’enorme flusso quotidiano nei locali ed anche i siti d’arte registrano discreti successi. Se dovessimo però trovare un tallone d’achille nella quasi perfezione del periodo attuale di Napoli, cioè un punto debole della città, punteremmo senza ombra di dubbio i fari sul trasporto pubblico e sulla Linea 1 della metro.

I trasporti pubblici sono il punto debole di Napoli

Dal punto di vista dei trasporti pubblici, Napoli non si è fatta di certo trovare preparata alla grande mole di turisti che hanno assaltato il capoluogo campano negli ultimi mesi. A differenza di altre città d’Italia, come per esempio Roma, le linee bus di Napoli destano sempre tanta insicurezza tra le persone: i ritardi sono all’ordine del giorno e le indicazioni su orari e fermate sono praticamente inesistenti. Per non parlare della metropolitana: escludendo le linee metropolitane secondarie e prendendo in considerazione soltanto la Linea 1 (tratta Piscinola-Garibaldi), quest’ultima funziona e versa ancora in condizioni precarie. In un articolo pubblicato nell’ottobre 2022, Informare scriveva che, entro l’inizio del 2023, tutti i treni vecchi sarebbero stati sostituiti con mezzi più efficienti e veloci, secondo alcune dichiarazioni di esponenti dell’amministrazione comunale di Napoli. Ad oggi, 31 maggio 2023, soltanto pochi treni dei 19 costruiti hanno iniziato a circolare. Ma non è questo l’aspetto che preoccupa di più, bensì quello relativo ai guasti e, di conseguenza, ai ritardi: spesso l’attesa per un treno supera i 15-20 minuti, il che comporta ovviamente un super sovraffollamento e rischi per la salute delle persone.

“La Linea 1 della metro di Napoli è un vero e proprio disastro”: così dicono i turisti il 30 maggio

30 maggio, ore 17.38. Stazione Duomo, Linea 1 della metro di Napoli: circa 15 persone aspettano il treno diretto a Piscinola.

Ore 17.58: il treno non è ancora passato e intanto il numero delle persone che aspettano è salito quasi a 50. Già da alcuni minuti le persone in attesa hanno cominciato a discutere tra loro sul ritardo del treno e sul fatto che ogni giorno ci sia qualcosa che non vada, come scioperi, guasti e treni in prova. Tra le persone che aspettano il treno ci sono anche una famiglia spagnola e due ragazzi inglesi. “Peccato per queste attese così lunghe. Quando vieni a Napoli il tempo da perdere è poco, vorresti goderti ogni minuto, e invece da questa mattina abbiamo passato quasi 2 ore alle stazioni per i ritardi” dice Rafael della famiglia spagnola. “La linea 1 è un vero e proprio disastro. A Manchester non mi è mai successa una cosa del genere” dice invece uno dei ragazzi inglesi.

Ore 18.02: dopo 24 minuti o più, finalmente si vede il treno arrivare. Le persone si salutano e salgono sui rispettivi vagoni, sperando magari di non incontrarsi più nei pressi delle banchine delle stazioni di Napoli.

Condividi questo Articolo
Lascia un Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *