Dovevamo vincere ma la Salernitana blocca il Napoli con un pareggio: la festa scudetto è solo rimandata!
Era tutto pronto: striscioni, bandiere e fuochi d’artificio in giro per il mondo. Ma il pareggio al Maradona non ha permesso ai tifosi quei festeggiamenti tanto desiderati. Un urlo strozzato in gola che viene solo rimandato perchè il Napoli e i tifosi napoletani sanno bene che non manca molto per lasciare che l’esultanza prenda il sopravvento.
Un match giocato con rabbia nell’area granata chiusa come una cassaforte. Per loro, il punto racimolato è prezioso: la lotta per la salvezza è aperta. Il Napoli potrà ufficializzare il suo terzo titolo già giovedì sera ad Udine, il vantaggio accumulato sulle inseguitrici e tale da lasciare un margine di gestione alla squadra azzurra.
Bellissimo spettacolo anche sugli spalti
“Portate sullo Stadio due bandiere: una anche per chi questo giorno non potrà viverlo“. Questo il messaggio e l’invito ai tifosi che oggi erano al Maradona. E i tifosi ne hanno portate davvero tante di bandiere, erano anni che non si vedeva uno stadio così azzurro e sventolante. Un pubblico pieno di bambini, rimbombante di cori e urla di incitamento per i propri beniamini.
La matematica non sembra essere il mestiere dei tifosi
Quando ci si affida alla matematica si complicano i pensieri: oggi bastava che l’Inter battesse la Lazio (fatto) e che il Napoli vincesse. Adesso invece occorre guardare ai risultati della Juventus: se la Juventus stasera battesse il Bologna, si porterebbe al secondo posto a 62 punti, a 17 dal Napoli. In caso di vittoria bianconera mercoledì col Lecce, la festa azzurra sarebbe rimandata a giovedì (bianconeri a -14 a cinque giornate dal termine) se il Napoli battesse l’Udinese. In caso di sconfitta o pareggio della Juve col Bologna, invece, al Napoli basterebbe il pareggio della Lazio col Sassuolo.
Fa girare la testa! L’unica cosa certa è che il Napoli porterà a casa questo terzo scudetto e la festa durerà ancora di più!