La Comunità di Sant’Egidio compie 54 anni

Giovanni Cosenza 10/02/2022
Updated 2022/02/10 at 5:18 PM
3 Minuti per la lettura

A 54 anni dalla fondazione della Comunità di Sant’Egidio, il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, presiede a Roma la messa nella basilica di San Giovanni in Laterano, in Vaticano.

La storia della Comunità di Sant’Egidio

La comunità è un movimento laicale di ispirazione cristiana fondato a Roma nel 1968 per iniziativa di Andrea Riccardi, professore universitario, già ministro della repubblica, il cui nome è circolato negli ambienti quirinalizi come candidato al colle. La Comunità di Sant’Egidio ha sede nella omonima chiesa del quartiere Trastevere della capitale e muove i primi passi grazie ad un gruppo di liceali riuniti da Riccardi per ascoltare e mettere in pratica il Vangelo. Pochi anni dopo la sua fondazione l’esperienza si sposta in altre città italiane e nei primi anni Ottanta travalica i confini nazionali per diffondersi in tutto il mondo, focalizzando la sua attenzione sul servizio dei poveri e della pace.

Il logo identificativo della Comunità è proprio la colomba della pace che vola attraverso l’arcobaleno mentre tiene nel becco un ramo di ulivo.

La colomba della pace di Sant’Egidio

Sant’Egidio a Napoli

In Campania la Comunità di Sant’Egidio è presente a Salerno e ad Aversa ed ha numerose sedi a Napoli. Gli aderenti, ma anche i simpatizzanti, si ritrovano in alcune chiese del centro storico per la preghiera serale: San Nicola al Nilo, nella omonima piazzetta, San Pietro Martire, di fronte all’università Federico II, da poco riaperta dopo un lungo ed accurato restauro, e la basilica dei santi Severino e Sossio a ridosso del duomo.

La Comunità arriva a Napoli pochi anni dopo la sua fondazione ed oggi è un punto di riferimento, non solo per la Chiesa ma anche per la società civile. È impegnata nell’assistenza agli anziani, nell’educazione dei giovani che vivono in contesti sociali al limite, nella cura dei detenuti, dei disabili, con uno sguardo che travalica le differenze culturali, religiose e di provenienza geografica. Profonda è stata, negli anni passati, la sintonia della Comunità di sant’Egidio con il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo emerito di Napoli, il cui segretario personale, Giuseppe Mazzafaro, membro di Sant’Egidio, è stato posto dal Papa, su suggerimento di Sepe, alla guida della diocesi di Cerreto Sannita.

Il cardinale Crescenzio Sepe

 

 

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