La Bibby Stockholm è l’imbarcazione che il governo inglese utilizzerà per trattenere fino a 500 richiedenti asilo. Persone in attesa di una destinazione dal paese a cui si è rivolta la domanda.
Memorandum esplicativo della dichiarazione di modifica delle norme sull’immigrazione
Il 17 luglio il Ministero dell’Interno britannico ha presentato al Parlamento, per ordine del re, il nuovo Memorandum esplicativo in materia di migrazioni. Esso modifica delle Regole sull’Immigrazione redatte ai sensi delle disposizioni della sezione 1(4) e dell’articolo 3(2) dell’Immigration Act (1971), che regolano l’ingresso e il soggiorno nel Regno Unito.
I cambiamenti riguardano principalmente le modifiche al Programma di insediamento UE, l’estensione del programma di proroga per l’Ucraina, il percorso per gli studenti, un incremento del sostegno SAP (trattamento semplificato dell’asilo) per i casi di flusso, una maggiore chiarezza sulla revoca delle domande di asilo e modifiche al programma per i lavoratori qualificati, inclusi gli aggiornamenti alla Shortage Occupation List. Quest’ultima è una lista definita dal Migration Advisory Committee (MAC) che, incaricato dal governo, individua ed elenca i profili professionali che scarseggiano nel Regno Unito. Secondo una revisione del MAC, sono molti i datori di lavoro che fanno fronte a una carenza di lavoratori residenti idonei all’interno del mercato del lavoro. In questo caso, sono state presentate alcune modifiche a favore del coinvolgimento risolutivo degli immigrati.
Modifiche all’asilo
Le modifiche all’Asilo mettono in pausa la politica di differenziazione a sostegno del SAP, si discostano dunque dalla consueta convenzione secondo cui le modifiche alle norme sull’immigrazione entrano in vigore non prima di 21 giorni dalla loro presentazione in Parlamento.
«Non rispetteremo la consueta convenzione dei 21 giorni e faremo entrare in vigore il Regolamento “in pausa” dal giorno successivo a quello in cui è stato depositato in Parlamento. Un’azione urgente è necessaria per determinare più rapidamente le domande di asilo e far uscire i richiedenti asilo dalle strutture di accoglienza il più presto possibile. Questo cambiamento non svantaggia gli interessati e decisioni più rapide contribuiranno a dare la necessaria certezza a chi ha bisogno di protezione», citano gli atti ufficiali.
«Le disposizioni del Nationality and Borders Act (NABA), entrato in vigore il 28 giugno 2022, stabiliscono il quadro di riferimento per differenziare due gruppi di rifugiati: il “Gruppo 1” e il “Gruppo 2“. Il Gruppo 1 è costituito da rifugiati che soddisfano le tre condizioni stabilite nella Sezione 12 della NABA, ossia che “provengono direttamente” da un Paese o territorio in cui la loro vita o libertà è stata minacciata; che chiedono asilo “senza indugio” e che, se del caso, dimostrano di avere una “buona causa” per il loro ingresso o presenza illegale. Coloro che non soddisfano questi criteri sono rifugiati del Gruppo 2».
Il permesso di soggiorno
Le modalità di differenziazione si trovano principalmente nella concessione del permesso di soggiorno. I rifugiati del Gruppo 1 ricevono il permesso di soggiorno per cinque anni, al termine dei quali possono richiedere l’insediamento, mentre i rifugiati del Gruppo 2 ricevono il permesso di soggiorno temporaneo per 30 mesi in un percorso complessivo di insediamento di 10 anni.
Il nuovo disegno di legge, attraverso l’Illegal Migration Bill prevede la rimozione delle persone che arrivano illegalmente nel Regno Unito e la conseguente inammissibilità delle loro richieste d’asilo, indipendentemente dalle condizioni dei singoli e dalle condizioni sociali, politiche ed economiche dei paesi di provenienza come incentivi a non ricorrere a vie migratorie clandestine per il raggiungimento del Regno Unito.
Paragrafo 333C: revoca delle domande d’asilo
Le modifiche alla Parte 11 delle Regole sull’Immigrazione hanno l’intento di migliorare la chiarezza in merito al ritiro delle domande di asilo.
Si fornisce una maggiore flessibilità nei ritiri espliciti quando un richiedente non effettua la revoca della domanda d’asilo attraverso un modulo specifico.
«L’inclusione del 333C(b)(i) garantirà un avanzamento più efficiente delle domande, aiutando a prevenire gli scenari di latitanza. In questo modo è chiarito che il richiedente ha l’onere di tenere aggiornato il Ministero dell’Interno con i propri dati di contatto. Il mancato rispetto di tale obbligo può comportare la revoca della domanda di asilo. L’inclusione del punto 333C(b)(iv) specifica l’obbligo di partecipare a qualsiasi evento di segnalazione. In caso di mancato adempimento, la domanda può essere considerata implicitamente ritirata. Ciò garantirà anche l’efficienza nell’avanzamento delle domande, evitando potenziali scenari di mancata risposta» citano gli atti pubblici.
«Queste modifiche estenderanno le circostanze in cui una richiesta di asilo può essere ritirata. Fornendo maggiore chiarezza, consentiranno di concentrare le risorse decisionali su coloro che desiderano realmente continuare a presentare domanda d’asilo nel Regno Unito».
Bibby Corporation
La Bibby Corporation è una società britannica che offre servizi finanziari, marittimi e di costruzioni con clienti in circa 16 paesi del mondo.
Il suo nome è noto da quando la Bibby Corporation è entrata in servizio come centro di detenzione per migranti ed è ormai associato a definizioni come “chiatta carceraria” o “nave prigione”. Tra qualche settimana, infatti, l’imbarcazione potrà contenere centinaia di migranti in fase di transito, di accettazione, di destinazione.
Nel porto dell’isola di Portland, dove è avvenuto l’approdo, ad accogliere la nave è stata una manifestazione di protesta.
Il nuovo Memorandum e la Bibby Stockholm presentano un disegno di legge teorico e pratico di diretto impedimento dei flussi migratori, in particolare dei migranti che attraversano il Canale della Manica quasi sempre a bordo di imbarcazioni di scarsa sicurezza. Sono 45.000 le persone che hanno tentato questo attraversamento e si contano molti decessi.
In questo senso, la strategia politica del primo ministro britannico Rishi Sunak si rivela repressiva e in perfetta linea con l’ex abitata Unione Europea e ignora l’assenza di rotte sicure e canali legali per i migranti e le migranti che si trovano ad attraversare rotte illegali e mortali.