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Italia nel mirino degli attacchi ransomware

Marotta 14/04/2022
Updated 2022/04/14 at 11:04 AM
2 Minuti per la lettura

L’Italia è tra i paesi più colpiti da attacchi ransomware. È quanto rilevato da un’analisi condotta dagli esperti di sicurezza di Trend Micro.

I dati

L’Italia nel solo mese di gennaio ha registrato 34.069 attacchi diventando così il terzo paese del mondo per numero di attacchi. Gli attacchi mondiali registrati sono stati 785mila. Davanti all’Italia solo Stati Uniti e Francia. Questi i risultati dell’analisi condotta da Trend Micro, la multinazionale giapponese operante nel mondo delle soluzioni per la cybersicurezza. La sua fondazione risale alla fine degli anni ’80, attualmente ha centri di ricerca in Asia, Sud America ed Europa.

 A febbraio, invece, si è registrata una lieve flessione per il nostro paese. La percentuale si è assestata al 3,55% su 1.184.000 di attacchi ransomware a livello mondiale, preceduta da Stati Uniti (24,81%), Turchia (9,76%), Giappone (8,96%), Russia (5,98%), India (4,63%) e Olanda (3,82%).

Gli attacchi hacker alle ferrovie di matrice ransomware

L’attacco ransomware più famoso è quello registratosi qualche settimana fa ai danni della Rete ferroviaria dello Stato. In quell’occasione furono inibiti gli accessi e i servizi delle macchine self service e biglietterie nelle stazioni. Lo scorso settembre, invece, a finire nel mirino dei criminali del web fu il sistema informatico dell’Ospedale San Giovanni di Roma. Ad ottobre il turno di Siae e della famosa azienda San Carlo.

I settori più colpiti

In Italia a finire nel mirino degli attacchi informatici di tipo ransomware sono i settori produttivi, della Pubblica Amministrazione e servizi finanziari. La Smart Protection Network, la rete di intelligence globale di Trend Micro per la protezione dagli attacchi cyber ha rilasciato anche altri dati. L’attività di protezione svolta dal brand ha permesso di bloccare nel solo 2021 circa 94miliardi di attacchi. Ogni anno vengono inibiti circa 65miliardi di minacce all’anno.

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