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Istituto Europa: i bambini hanno il diritto di scegliere

Stefano Errichelli 10/05/2023
Updated 2023/05/09 at 11:19 PM
3 Minuti per la lettura

Nel territorio di Castel Volturno, l’Istituto Europa si pone come un istituto scolastico di primo livello per i bambini della zona. L’Istituto offre corsi scolastici di primaria, infanzia e nido, e permette a bambini, ragazzi e adulti di prendere parte a corsi di lingua inglese con insegnanti madrelingua. La scuola offre infatti corsi Cambridge Institute, British e Trinity. Insomma, un centro studi quasi internazionale per i bambini di Castel Volturno. Negli ultimi mesi, l’Istituto Europa ha dato il via ad un progetto didattico chiamato “Arte & Mestieri”, dedicato ai bambini di IIIa, IVa e Va elementare. Per l’Istituto, il pensiero dei bambini di oggi è diventato importantissimo.

«Abbiamo chiamato una serie di personalità per metterli a contatto con i bambini, in modo che possano scoprire nuovi mestieri poco conosciuti – ci racconta una delle maestre dell’Istituto Europa – Abbiamo iniziato con Alessandro Buffardi, esponente di Libera contro le Mafie; il fotografo Antonio Ocone; lo scrittore Mario Luise e infine ci sarà anche il giornalista de Il Mattino Vincenzo Ammaliato». Dopodiché ci ha presentato Mattia, un bambino di IVa che ha parlato (con molta timidezza) con noi di questo progetto.

Mattia tu che classe fai?

«Quarta».

Sei il più bravo della classe?

«Non lo so».

Ti piace questo progetto?

«È interessante perché ho la possibilità di conoscere persone che fanno lavori che prima non conoscevo».

Mattia ma tu che vuoi fare da grande?

«Il paleontologo».

Però non è detto che Mattia farà solo quello, ed è ciò che la scuola ha cercato di spiegare con questo progetto. Anche la cittadinanza attiva può diventare un lavoro futuro; o per lo meno può essere utile per realizzare i propri sogni. La scuola cerca di orientarli verso qualcosa di più profondo, quando ormai questa generazione vede come lavoro il tiktoker, l’influencer. Così dimenticano spesso l’importanza di fare un mestiere che dia soddisfazione o che aiuti il proprio territorio. Mattia ci dice che la lezione che gli è piaciuta di più è quella sulla camorra, perché «ho scoperto che costruivano abusivamente delle case, che oggi sono dei simboli di libertà, perché sono state tolte ai camorristi».

Ascoltando le lezioni che fino ad ora hai fatto, hai capito cosa c’è di positivo Castel Volturno?
«Che ci sono molti beni confiscati, sono 170».

Quando noi avevamo 8-9 anni questo territorio era peggio di com’è ora, e le persone che cercavano di cambiare le cose erano ancora pochissime. Il miglioramento c’è stato sì, ma non basta ancora. Bisogna istruire i bambini, partendo dalla scuola elementare, spiegandogli che un tempo il Litorale prosperava, e che dobbiamo impegnarci per farlo tornare di nuovo come prima.

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