Isde e OM di Napoli per il congresso regionale salute & ambiente

Redazione Informare 20/10/2022
Updated 2022/10/20 at 12:47 AM
4 Minuti per la lettura

Il primo Ottobre scorso, presso l’Ordine dei Medici di Napoli, si è svolto un interessantissimo convegno scientifico sulla “Responsabilità e la Formazione professionale dei MEDICI della CAMPANIA”.

Il convegno è stato organizzato dalla Federazione OM di Napoli Presieduto dal Dottor Bruno Zuccarelli con segreteria scientifica affidata al Dottor Pasquale Ruffolo in collaborazione con la Sezione Regionale della Società scientifica ISDE ( International Society Doctors for Environment) presieduta dal Dottor Gaetano Rivezzi.

Gli interventi del Dottor Romizi e di Don Patriciello

Il Presidente Nazionale di ISDE Italia, Dottor Roberto Romizi, ha aperto il convegno con una lettura
magistrale sul ruolo del medico nel rapporto Salute & Ambiente puntando l’attenzione sulla
responsabilità del mondo sanitario: “Come recita il motto tratto dall’Articolo 5 del Codice
deontologico medico, se tutti gli uomini sono responsabili per l’ambiente, i medici lo sono due
volte
. È necessario che i medici preferiscano le strategie di prevenzione per sottolineare che la
salute deve essere una priorità nell’ambito delle scelte politiche e che il criterio di scelta debba
essere la qualità della vita e non l’interesse economico e che prevenzione vuol dire attenzione
prioritaria alle problematiche ambientali
“.

A tal proposito è stata molto gradita la presenza e l’ intervento di Padre Maurizio Patriciello, alfiere
della difesa dei cittadini che vivono nella cosiddetta Terra dei Fuochi, che ha ribadito la necessità di
intervento e senso di responsabilità della Sanità Pubblica, delle amministrazioni regionale e
nazionali e della politica in generale.

Il Dottor Gaetano Rivezzi, presidente della sezione regionale ISDE e moderatore della sessione, ha
proposto una ancor più stretta collaborazione delle 6 sezioni dell’ associazione dei Medici per l’Ambiente, presenti attualmente in Campania con i singoli Ordini provinciali e partendo dalle attività
di Formazione professionale sui temi di Salute & Ambiente, passando poi alla conoscenza delle
criticità ambientali dei singoli territori di competenza e attivando infine azioni concrete di
Prevenzione Primaria di tutela della Salute, valorizzando così un ruolo prioritario della classe
medica, soprattutto dove esiste un maggiore Impatto Ambientale.

Polvere sottili e cancerogità degli inquinanti

L’ultima sessione, legata alle Conoscenze delle Patologie Ambientali e danno alla Salute Umana, è stata una vera e propria sessione formativa ricca di esempi concreti legati ai nostri territori. Autorevole la relazione del Dottor Gennaro Esposito sulle polveri sottili. Esposito ha analizzato la grave criticità del Nolano e area Marigliano-Pomigliano. Il Dottor Pasquale Ruffolo si è soffermato invece, sulla cancerogenicità degli inquinanti, facendo riferimento alla elevata mortalità per cancro soprattutto per le province di Napoli e Caserta.

L’Andrologo Dottor Luigi Montano, ideatore del progetto Eco Food Fertility, ha illustrato la grave problematica della Sterilità e mancata riproduzione umana perchè legata alla marcata riduzione del numero e capacità degli spermatozoi nei territori con alto impatto ambientale. Queste tematiche hanno generato una ampia e appassionata discussione tra i numerosi presenti, che, si sono ritrovati ad essere tutti Medici per l’Ambiente e Prevenzione sanitaria a tutela della Salute dei cittadini, in primis per le donne in età fertile e bambini.

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