Appuntamento fisso con la nostra squadra del cuore: la Junior Domitia. Nicola Canonico, protagonista dell’intervista di questo mese, nonché portiere della squadra, ci aggiorna sulle ultime novità, tra cui una fondamentale: è cambiato nuovamente l’allenatore degli azzurri.
Un periodo “altalenante” per la Junior, vittorie alternate ad altrettante sconfitte. Cos’è che influisce o che “manca” alla Junior in questo campionato?
«Si è vero il periodo è altalenante, sicuramente perché siamo un gruppo nuovo, totalmente diverso dall’anno scorso. Forse la cosa che più influisce è la giovane età della squadra e di conseguenza la poca esperienza ma che comunque viene messa in ombra dalla forza, dal carattere che la squadra mette in campo ogni sabato e dalla forza del gruppo, che è veramente tanta».
Come e quando ti sei avvicinato alla Junior?
«La Junior Domitia la conosco da un bel po’ per le tante volte in cui ci ho giocato contro. Mi ha sempre affascinato come società perché dall’esterno l’ho sempre considerata molto seria, pratica questo sport con professionalità. Sicuramente una società con la S maiuscola e ora standovi dentro non posso far altro che confermare quello che pensavo».
Da quanto fai parte del mondo “calcio a 5”?
«Io ho iniziato questo sport abbastanza presto, nel 2010, ho girato un bel po’ di squadre nel regionale e ho fatto un paio di anni in A2. Questo è il sesto anno di serie B e inoltre mi sono tolto lo sfizio anche di giocare in una squadra di serie B fuori regione».
La Junior ha cambiato nuovamente allenatore, quali saranno le linee da seguire da oggi in poi?
«Si è il terzo allenatore di questa stagione, sicuramente le linee guida saranno quelle di sempre: dare sempre tutto in campo e sudare la maglia, cosa che il gruppo fa dal 27 agosto. Unitamente a mister Bosco sono sicuro che aiutandoci come stiamo facendo ci salveremo tranquillamente, noi c’è lo meritiamo».
Progetti futuri?
«Come progetti futuri sicuramente c’è quello di continuare con la Junior Domitia perché qui sto bene, ho trovato un ambiente e una dirigenza da categoria superiore, il nostro presidente ci fa lavorare bene e non ci fa mancare nulla».