L’Italia alla ricerca dei 3 punti per assicurarsi il passaggio del girone con un turno d’anticipo, scende in campo all’Olimpico per affrontare la Svizzera. Mister Mancini schiera pertanto la stessa formazione titolare che ha battuto la Turchia.
La Svizzera si schiera con un 3-4-1-2 che, in fase di non possesso, diventa una difesa a 5 con i due centrocampisti centrali pronti ad abbassarsi per rinforzare la linea difensiva.
Inizia la partita
Al 10′ gli Azzurri si rendono protagonisti di un’azione pericolosa con Spinazzola che, con l’ausilio di Insigne, arriva sul fondo realizzando un cross perfetto per Immobile che di testa non trova di poco lo specchio della porta difesa da Sommer. La Svizzera, d’altro canto, continua a difendersi sperando in un contropiede vincente.
Il Var ha la meglio
Al 18′ un calcio d’angolo di Insigne trova Chiellini che prontamente piazza la palla in rete ma è il Var a strozzare l’urlo di gioia degli Azzurri annullando il gol per un doppio tocco di mano, seppur involontario, del capitano. Proprio Chiellini al 23′ è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema muscolare. A esordire, al suo posto, è il difensore biancoceleste Francesco Acerbi.
Il Vantaggio degli azzurri
Pochi minuti dopo Nicolò Barella con un grande lancio serve, sulla fascia destra, Domenico Berardi. Gli sviluppi della bellissima azione personale del numero 11 si concludono con un passaggio verso Manuel Locatelli che, a pochi passi dalla porta, non può che mettere a segno il gol del vantaggio per gli Azzurri.
Fine primo tempo
Gli elvetici accusano il colpo e provano a reagire alzando i ritmi e chiamando continuamente in causa Shaqiri, non riuscendo però mai a rendersi pericolosi.
Sugli sviluppi delle manovre offensive svizzere gli Azzurri hanno ben tre occasioni nitide per raddoppiare ma, con Immobile prima e Spinazzola poi, non trovano la soluzione vincente per mettere a segno un altro gol prima dello scadere dei 45′.
Il raddoppio
Il secondo tempo inizia e la Svizzera sembra voler provare ad attaccare ma al 51′ Locatelli con un sinistro rasoiato al limite dell’area fulmina Sommer per la seconda volta ed è 2-0 per gli azzurri.
Tempo di cambi
Al minuto 63 è uno strepitoso Gigio Donnarumma a rendersi protagonista con una doppia parata sul neoentrato Zuber. Al minuto 68, Mancini effettua un doppio cambio, escono tra gli applausi del pubblico Insigne e Berardi per far spazio a Chiesa e Toloi.
L’Italia prova spesso a rendersi pericolosa non trovando mai la porta mentre la Svizzera sembra essere a corto di idee: gli uomini di punta svizzeri non incidono e vengono sostituiti.
Standing ovation per Manuel Locatelli
È all’85’ che arriva la standing ovation per Manuel Locatelli che esce e fa posto a Pessina. Mister Mancini continua le sostituzioni e anche Barella lascia il terreno di gioco lasciando spazio a Bryan Cristante.
Al minuto 88 arriva il terzo gol firmato da Ciro Immobile che, dalla lunga distanza, fa partire un siluro che si infila nell’angolino mettendo a segno il secondo gol in 2 partite.
di Rossella Schender e Francesco Cinquegrana