Il 20 luglio 2023 la Regione Campania ha comunicato (scarica QUI il pdf) al Comune di Castel Volturno l’avvio del procedimento per il rilascio di una nuova autorizzazione per un impianto di rifiuti pericolosi e non, da parte delll’azienda Waste Recovery Srl. Si tratterebbe di un’autorizzazione al trattamento di rifiuti per la maggior parte non pericolosi, una significativa riduzione del primo progetto presentato due anni fa.
La richiesta perviene dopo oltre un anno dalla prima proposta dell’azienda, in cui si prevedeva il trattamento di grandi quantitià di rifiuti pericolosi, un fatto che aveva allarmato i cittadini e fatto insorgere il consiglio comunale. Quest’ultimo, infatti, ufficializzò con una delibera di giunta il parere contrario a qualsiasi nuovo impianto o autorizzazione sui rifiuti per il comune di Castel Volturno.
Nel consiglio comunale scorso i consiglieri di opposizione hanno portato in discussione un punto specifico sull’autorizzazione che la Regione Campania dovrebbe concedere all’azienda.
Castel Volturno, la posizione del comune sull’impianto rifiuti
Sul punto l’arch. Francesco Pirozzi, dirigente Ufficio Ambiente e Territorio, ha voluto fare dei chiarimenti inerenti la nuova richiesta dell’azienda.
“Difatto non è una realizzazione – afferma Pirozzi – quindi non si prevede un’opera edilizia da realizzare ex-novo, questo perché l’impianto già esiste e quindi si tratta solo di ottenere ulteriori autorizzazioni. Con il progetto presentato dalla stessa società l’anno scorso, abbiamo temuto il peggio. La richiesta passata prevedeva la possibilità di trattamento di numerosissimi codici CER, per la maggior parte pericolosi e orientati tutti al trattamento di fanghi. Ciò avrebbe portato a ripercussioni importanti, anche dal punto di vista sanitario, per il comune di Castel Volturno“.
Ma come ben ci ricorda l’arch. Pirozzi: “La richiesta venne ostacolata in tutti i modi dal comune, anche giustamente a mio parere. Ora abbiamo una nuova richiesta, sempre dalla stessa azienda, che riguarda cinque o sei codici CER, per la maggior parte riguardano il trattamento di carta, cartone, vetro, plastica e rifiuti ferrosi. Solo due codici sono relativi ai rifiuti perciolosi: guaine e residui di contenitori da vernici. Il sito è sempre quello in località Tre Pizzi, ovvero l’impianto in capo alla famiglia Ucciero“.
Alla prima conferenza dei servizi sul tema, però, il comune ha ribadito la posizione assunta in consiglio comunale: “Il 26 settembre abbiamo fatto una prima conferenza dei servizi dove abbiamo ribadito la nostra posizione: non siamo d’accordo all’autorizzazione. Abbiamo trasmesso agli enti le nostre osservazioni e la delibera di giunta che ci vede contrari a nuove atuorizzazioni o ampliamenti” – conclude Pirozzi.
Ad intervenire anche il sindaco Petrella, che ha ribadito l’imprescindibilità nel far riferimento alla delibera di giunta che ha visto unito tutto il consiglio comunale.
“Abbiamo fatto i nostri rilievi – afferma il sindaco Petrella – oltre ciò proseguiamo sull’onda della delibera del consiglio comunale che ci vede contrari a tali proposte. Come detto dall’arch. Pirozzi, tutto dipenderà dalla Regione Campania, ma non siamo noi a decidere sull’autorizzazione. L’arch. Pirozzi ha inviato agli enti direttamente la delibera in questione, proprio per far capire chiaramente la nostra posizione“.
Stupisce l’assenza di domande o interventi da parte dell’opposizione sul tema da loro stessi proposto, difatti tra i banchi ha regnato l’ossequioso ascolto del dirigente e del sindaco.