La scorsa domenica nell’hinterland napoletano si è tenuta la prima edizione del Suburbia Fest. Eloise Canciello, batterista e fondatrice dell’associazione Suburbia Studio, ha organizzato il tutto combinando band che suonano nella saletta prove Suburbia Studio a quelle già affermate sul territorio.
Già negli scorsi due anni l’associazione aveva organizzato serate jam tra Napoli e Caserta, le Suburbia Jam, che avevano coinvolto musicisti di tutti i tipi.
Il momento di aggregazione del Suburbia Festival è stato tale grazie alla decisione di non organizzare contest, ma al contrario di ospitare ben 14 gruppi emergenti per 6 ore di musica, prevedendo anche un momento di live painting. La Villa Comunale di Frattamaggiore si è trasformata così in un palcoscenico per band che raramente hanno l’opportunità di esibirsi in uno spazio del genere.

Da segnalare la presenza de I Veggenti, band rock dell’hinterland napoletano che ha partecipato anche al Sanremo Rock, le Seventeen Farenheit, un gruppo punk-rock al femminile, i Megaride, che uniscono sonorità stoner a testi in napoletano, Ultranoia, Sebeto e tanti altri.
La serata si è conclusa con i Tenue, gruppo emo-rock di cui Eloise è batterista, tra l’euforia del pubblico che è salita sul palco e quella degli spettatori sugli spalti. Il Suburbia Fest può considerarsi un successo e un primo passo verso l’apertura della scena emergente a nuovi spazi, riuscendo ad aggregare persone provenienti da tutte le fasce d’età in una serata di musica e divertimento.
