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“Il Presepe Favoloso” – I fratelli Scuotto omaggiano Napoli con la loro arte

Nicola Iannotta 23/12/2021
Updated 2021/12/23 at 1:19 PM
4 Minuti per la lettura

L’arte meravigliosa del presepe napoletano firmata dai fratelli Scuotto sarà in mostra alla basilica di Santa Maria della Sanità. Dal 24 dicembre al 9 gennaio la mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 19:00.

 

Il Presepe Favoloso – il mondo sospeso de la Scarabattola al Rione Sanità – è un omaggio degli artisti della bottega La Scarabattola alla loro città di appartenenza, Napoli. Tradizione e contemporaneità ispirano i lavori di questi artigiani. Il lavoro del gruppo Scuotto si muove tra gli aspetti folcloristici della cultura partenopea e l’esigenza di scardinarne i luoghi comuni. La vita delle piazze aperte e luminose, quella dei vicoli stretti e oscuri; la frenesia dei movimenti; il mito sfumante nella realtà. Ogni carattere dell’identità partenopea, ogni espressione della magia della città trovano spazio nel presepe degli Scuotto. Colori vivi e dettagli cesellati lo stupore cattura gli occhi visitatore.

L’omaggio a Napoli

«C’era una volta e ancora ci sarà, la luce del dono. Illuminati da questa certezza, abbiamo deciso di realizzare il Presepe Favoloso e di donarlo al quartiere dove siamo cresciuti, il rione Sanità». Racconta Salvatore Scuotto, uno dei fratelli fondatori e scultore napoletano.

La storia dei fratelli Scuotto

«Sono passati 25 anni da quando, stipati in una Lancia Delta e schiacciati dai bagagli di un viaggio di ritorno da Milano, Raffaele, Emanuele ed io, tornavamo a Napoli, ignari di quello che ci avrebbe riservato il futuro. Un quarto di secolo è passato da quando decidemmo di chiamare il nostro piccolo negozio “La Scarabattola”, sfidando tutto e tutti perché la genesi di un’attività commerciale non fa sconti a nessuno. Pagammo il nostro primo forno per la terracotta con una cambiale e, soprattutto, con la fiducia di persone che credettero in noi. Abbiamo girato il mondo, grazie a questo mestiere straordinario, che ci tiene in bilico tra l’arte e l’artigianato».

Il legame con le proprie radici

«Chi viaggia tanto, torna sempre a casa e tornare a Napoli ha un sapore ogni volta più intenso. Dopo 25 anni e una storia davvero bella da raccontare, con tutti i suoi momenti, tristi e gioiosi, eccoci qui, a sistemare i nostri personaggi di terracotta, sul Presepe più ambizioso mai realizzato prima. Non poteva non essere allestito “a casa nostra”, Napoli. La Scarabattola dona il Presepe Favoloso al Rione Sanità, in una delle basiliche più belle della città, Santa Maria della Sanità, quella detta “del Monacone”, perché un miracolo gli cambiò il nome. Dopo 25 anni, approdare qui e lasciare una traccia definitiva del nostro viaggio nel presepe, tra tradizione e tradimento, ci consente di mettere un punto. Non un punto e basta ma un punto e accapo. In questo Presepe Favoloso, abbiamo messo tutto ciò che siamo stati e che siamo. Senza paura, soprattutto senza quei pregiudizi che gli “antiquari” del presepe napoletano non ci risparmieranno. Ma per noi la tradizione è stata e sarà sempre un punto di partenza e mai uno stagnante punto d’arrivo. Per noi la lezione degli antichi è dinamica, è tradizione in azione».

I ringraziamenti di Salvatore

«Devo ringraziare tutti coloro che hanno consentito il successo del nostro lavoro: le nostre sorelle, alle quali si è aggiunta una nipotina molto promettente, le nostre compagne di vita, i nostri più stretti collaboratori, i collezionisti che non ci hanno mai abbandonato, quelli di loro che sono diventati amici fraterni. Ma solo due nomi scriverò per ringraziarli di tutto, perchè senza di loro non si sarebbe potuta raccontare questa favola vera:
Grazie Rosa, grazie Ciro».

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