Il naufragio di Steccato di Cutro: il numero delle vittime continua a salire

Redazione Informare 26/02/2023
Updated 2023/02/26 at 6:29 PM
1 Minuti per la lettura
Red Cross personnel stand next to survivors after they washed ashore following a shipwreck, at a beach near Cutro, Crotone province, southern Italy, 26 February 2023. Italian authorities recovered at least 40 bodies on the beach and in the sea near Crotone, in the southern Italian region of Calabria, after a boat carrying migrants sank in rough seas near the coast. About forty people survived the accident. Authorities fear the death toll will climb as rescuers look for survivors. ANSA/ GIUSEPPE PIPITA

L’alba di questa tragica mattina ha irradiato una luce di tramonto sulla vita di numerose persone. È accaduto tutto davanti la spiaggia di Steccato di Cutro, nei pressi di Crotone.

Un barcone, traghettatore di vite umane, si è spezzato in due a causa del forte mare agitato e ha abbandonato quelle vite alla disumanità delle acque. Fra i cadaveri ritrovati sulla spiaggia, anche quello di un bambino. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi della Capitaneria di porto e della Guardia di Finanza, ma per molti è stato tutto inutile.

Chi è sopravvissuto, se ne contano una ventina in tutto, racconta che su quella barca erano fra le 150 e 250 persone e che non c’è stata alcuna possibilità di chiedere aiuto. Solo un miracolo ha salvato chi ancora ha fiato ed è riuscito a raggiungere la costa a nuoto. Le autorità provvederanno ad indagare per ricostruire con maggior chiarezza le dinamiche dei fatti, ma chi ha vissuto l’incidente non ha dubbi: carico oneroso e avverse condizioni climatiche hanno collaborato per rendere reale questa tragedia.

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