decima giornata serie a

Il Napoli suda ma mantiene il primo posto in classifica: il riassunto della decima giornata di Serie A

Gennaro Alvino 18/10/2022
Updated 2022/10/19 at 12:26 AM
9 Minuti per la lettura

Con il match fra Lecce e Fiorentina, finito con il risultato di 1-1, termina la decima giornata di Serie A. Pareggia la Lazio contro una buona Udinese e perde posizioni, scivolando quinta, in favore di Milan e Roma. Il Napoli fatica tanto, nonostante le tante occasioni create, ma riesce ugualmente a sconfiggere un ottimo Bologna in ripresa e tiene a distanza l’Atalanta. I bergamaschi vincono in rimonta contro il Sassuolo e si confermano ancora la seconda forza del campionato in classifica. Ritrova un’importante vittoria la Juventus che batte di misura il Torino nel derby della Mole grazie ad una rete di Vlahovic. Continua la rincorsa l’Inter che ritrova un gioco convincente e batte una buona Salernitana con le reti di Lautaro e Barella.

EMPOLI-MONZA (1-1)

Si apre con un importante match in chiave salvezza la decima giornata di Serie A. Al Castellani si presenta il Monza reduce da tre vittorie consecutive. È invece in crisi di risultati l’Empoli che non ha ancora trovato in stagione una vittoria fra le mura amiche. Ci pensa allora Haas a correggere questa statistica, trovandosi pronto al minuto 11 per gettare in rete un pallone carambolato in area dopo l’intervento di vari difensori del Monza. Il Monza prova il riscatto ma un attento Vicario conserva il vantaggio e consegna la vittoria ai suoi compagni di squadra.

TORINO-JUVENTUS (0-1)

È un Torino in piena emergenza in attacco quello che si prepara a sfidare la Juve di Max Allegri: infatti la squadra granata fatica tantissimo a capitalizzare il buon gioco di Juric. Ne approfitta la Juventus che pur senza convincere particolarmente riesce a sbloccare il match grazie ad una rete di Vlahovic arrivata sugli sviluppi di calcio d’angolo. La squadra strisciata arriva dopo numerose volte al tiro, complice una fase difensiva del Toro poco dignitosa, ma è un super Milinkovic-Savic a rendere meno amara la sconfitta per i suoi.

ATALANTA-SASSUOLO (1-2)

Si preannuncia un grande match quello al Gewiss Stadium di Bergamo: parte subito forte il Sassuolo che cerca più volte la porta e finalmente al 41° la trova con un’incredibile rete di Kyriakopoulos a volo su un cross altrettanto sensazionale del giovane D’Andrea. Arriva subito la risposta orobica che nel giro di pochi minuti trova il pareggio con Soppy che da solo nell’area piccola decide di essere altruista e servire Pasalic totalmente libero per il facile appoggio in rete valido per l’1-1. Nel secondo tempo schiaccia sull’acceleratore la squadra padrone di casa e ribalta l’iniziale svantaggio grazie alla rete di Lookman, lanciato a rete ancora da Soppy, che dribbla un difensore con una finta di tiro e, solo davanti al portiere, scarica in porta per la rete che vale 3 punti per la formazione di Gasperini.

INTER-SALERNITANA (2-0)

Ancora galvanizzata dall’ottima prestazione offerta al Camp Nou, la squadra di Simone Inzaghi decide di spazzare via una buonissima Salernitana che nulla può davanti ai fuoriclasse nerazzurri. A decidere il match sono infatti i campioni dell’Inter con Lautaro che al 14° si inventa dal nulla un tiro da fuori imparabile per Sepe e poi la chiude Barella che, lanciato da Calhanoglu, si inserisce in area e sigla il decisivo 2-0.

LAZIO-UDINESE (0-0)

Il match che più di tutti si annunciava spumeggiante vista la grande produzione offensiva che queste due squadre ci hanno finora offerto, si è rivelato un nulla di fatto. Nessuna delle due formazioni è riuscita a prevalere sull’altra. Si salva la Lazio che nonostante un ottimo gioco è quella che più rischia e viene poi per due volte graziata dal palo. Dopo il danno la beffa per i biancocelesti che non solo perdono importanti punti in classifica ma vedono anche il nuovo infortunio di Ciro Immobile che si prospetta abbastanza grave.

SPEZIA-CREMONESE (2-2)

Fuochi d’artificio invece all’Alberto Picco nella sfida salvezza fra Spezia e Cremonese. Pronti via e subito la Cremonese passa in vantaggio grazie alla rete di Dessers al secondo minuto, lo Spezia di Luca Gotti non ci sta ed in soli 4 minuti fra il 18° ed il 22° la ribalta grazie alle reti di Nzola ed Holm. Inizia quindi una fase molto concitata del match che vede poi il meritato pareggio della Cremonese arrivato al minuto 52 con Pickel.

NAPOLI-BOLOGNA (3-2)

La gara andata in scena al Diego Armando Maradona non è stata di certo povera di emozioni. Come sempre il Napoli si fa padrone del gioco e dopo una traversa di Mario Rui nel primo tempo, tocca arrendersi alla rete di Zirkezee al minuto 41. Nessun problema per la squadra di Spalletti che non si disunisce continuando a tenere in mano il pallino del gioco allo scadere del primo tempo trova il pareggio con Juan Jesus che è bravo, in una mischia, a gettare in porta un pallone capitatogli fra i piedi. Nel secondo tempo il Napoli continua a controllare la partita ma si inizia ad avvertire la stanchezza della squadra azzurra. Nonostante questa stanchezza arriva sempre la brillantezza di Kvaratskhelia ad illuminare il gioco ed a decidere la seconda rete del Napoli siglata da Lozano.

La gioia azzurra è però temporanea perché al 51° Barrow prende palla da fuori e, lasciato solo da Ndombele, ha il tempo di far partire un tiro che beffa un non attentissimo Meret. Inizia allora a premere di nuovo sull’accelleratore il Napoli che trova finalmente la rete del meritato vantaggio con Osimhen, assistito in maniera geniale dal solito Kvaratskhelia, che brucia l’avversario bolognese e insacca alle spalle di Skorupski. Nel finale solo sfortuna evita al Napoli di chiudere la gara poiché Zielinski, arrivato in area dopo una prodigiosa azione corale, scarica di potenza ma trova nuovamente la traversa.

VERONA-MILAN (1-2)

È un Milan meno brillante del solito ma che riesce ugualmente a portare a casa la vittoria. La strada parte in discesa per I rossoneri che trovano il vantaggio grazie ad una autorete di Veloso propiziata da una superba azione personale di Leao. Pochi minuti dopo però il Verona trova il pareggio con una conclusione di Gunter, viziata da una deviazione di Gabbia che inganna Tatarusanu. Il Milan affanna ma ci pensa il cuore di Tonali a riportare i suoi in vantaggio con una discesa centrale che si trasforma in rete per il numero 8 dei rossoneri.

SAMPDORIA-ROMA (0-1)

L’infortunio di Paulo Dybala condiziona tanto la produzione offensiva della Roma ancora troppo legata allo scarso rendimento di Abraham. Fortunatamente l’avversario non è di quelli irresistibili ed allora al minuto 9 viene fischiato fallo on area per tocco di mano di Ferrari. Sul dischetto si prepara Lorenzo Pellegrini che questa volta non sbaglia e, da capitano, porta a casa importantissimi punti per la squadra capitolina.

LECCE-FIORENTINA (1-1)

È una Fiorentina in piena difficoltà quella dell’ultimo periodo: lo scarso rendimento di Jovic e una forma non ancora ottimale di Nico Gonzalez dopo il grave infortunio condiziona troppo il gioco di Italiano. La formazione gigliata infatti passa presto in svantaggio per la rete di Ceesay che sblocca il match per i padroni di casa. Arriva ad inizio ripresa la risposta viola con Kouame che è bravo a staccare di testa su lancio di Cabral e pareggiare i conti. Nonostante il pareggio è ancora una Fiorentina troppo povera di soluzioni che prova per lo più a ribaltarla con improbabili tiri da fuori ed è costretta ad accontentarsi dell’ 1-1.

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