Un sogno nel cuore, che passa attraverso tutte le persone che hanno collaborato per raggiungerlo, tra calciatrici, dirigenza, staff e tifosi. Il Napoli Femminile, dopo l’amara retrocessione della scorsa stagione e nell’anno calcistico più florido per il capoluogo campano, si unisce alla festa azzurra tornando in Serie A. Un sogno nel cuore, voluto, desiderato, sudato e raggiunto. Un sogno che passa attraverso i sorrisi, gli abbracci e le lacrime di tutte le ragazze che con passione hanno vestito la maglia del Napoli in questa stagione. Un gruppo, più di tutto, che amando la città e sposando i suoi valori, ha lavorato ogni giorno nella stessa direzione, facendo dell’unione la propria reale forza. Un singolo obiettivo in testa ed un sogno nel cuore diventato realtà.

Il Napoli Femminile è riuscito nell’impresa di rifondare, ripartire e conquistare. Dopo le lacrime al fischio finale dell’ultima partita della scorsa stagione contro il Pomigliano Women, quest’anno si torna a festeggiare. Anema e Core, come cantava Pino Daniele, sulle magliette celebrative realizzate dalla società, a rappresentare la dedizione espressa in campo dalle ragazze e da tutti coloro che le hanno sostenute in questa impresa. Il Napoli Femminile ha strappato il pass per il campionato nazionale maggiore, da primatista in classifica, superando formazioni come Lazio, Cittadella, Verona e Ternana.
Le parole di Paola Di Marino e Claudia Mauri
Un campionato di ben trenta partite contro quindici squadre. Lunghe ed estenuanti trasferte, allenamenti quotidiani, impegno e duro lavoro. Sfuma così l’immagine del capitano Paola Di Marino in lacrime al termine della scorsa stagione. Sfuma quel ricordo, sostituito dalle immagini della grande festa esplosa a Tavagnacco dopo la vittoria per 0-1 grazie al gol di Adriana Gomes (23 reti in campionato). «Sono felicissima, è un anno che aspettavo questo momento. Abbiamo sofferto tanto, ma raggiungere questo traguardo in questa stagione e con questo gruppo è stato davvero emozionante», queste le parole del capitano azzurro al termine della partita.

Da sempre nel club partenopeo, Paola Di Marino non è l’unica calciatrice del Napoli Femminile che ha continuato a vestire questa maglia dopo la retrocessione: insieme a lei anche Claudia Mauri, Sara Tui e Romina Pinna. «Sono arrivata a dicembre l’anno scorso, non pensavo di innamorarmi di questa città e invece ho scelto di restare per questo motivo. Sono felicissima del percorso che abbiamo fatto, è stato molto difficile, ma ce l’abbiamo messa tutta, siamo state un gruppo unito. Oltre a delle compagne di squadra ho trovato qui una famiglia che ha dato tutta sé stessa per arrivare a questo obiettivo». Questo il commento a caldo della centrocampista numero 88 Claudia Mauri.
Verso il professionismo
Con il ritorno in Serie A si apre un nuovo capitolo per la società azzurra, che accede ora al professionismo per il calcio femminile, introdotto lo scorso anno per il massimo campionato nazionale. Il Napoli Femminile quindi si prepara ora a compiere un passo in più per continuare a scrivere la storia di questo club, con l’augurio di una permanenza in Serie A lunga e di successo.
Con Anema e Core, It’s gonna be all right.