Il Napoli cade nella prima trasferta da campione, col Monza termina 2-0

Pasquale Di Sauro 14/05/2023
Updated 2023/05/14 at 7:11 PM
6 Minuti per la lettura

Prima trasferta da campioni d’Italia, il Napoli cade in casa del Monza, azzurri battuti per 2-0 con i gol di Dany Mota e l’ex Andrea Petagna.

Le scelte iniziali

Spalletti nelle scelte iniziali premia chi fino a questo momento della stagione non ha avuto molto spazio, dunque è tempo di prime volte: Bereszyński e Zerbin titolari in campionato. Ma le novità nell’undici di partenza non sono finite partendo dalla porta, c’è Gollini e non Meret, in difesa Juan Jesus prende il posto di Kim, Elmas largo a destra nel tridente. Centrocampo titolare, a guidare l’attacco Victor Osimhen a caccia del primato in classifica cannonieri.

Vantaggio Monza

Comincia la partita e capitan Zielinski (Di Lorenzo in panchina) va subito al tiro dopo dodici secondi, la conclusione però è ben controllata da Di Gregorio. Ma è il Monza ad approcciare al match positivamente, in particolare i padroni di casa riescono a sfondare con continuità sulla fascia destra grazie alla corse di Carlos Augusto e gli scambi di posizione tra i due trequartisti Dany Mota e Caprari. Il trio mette in difficoltà Bereszyński ma anche Elmas che non riesce ad arginare gli attacchi avversari ed aiutare il compagno in fase difensiva. Al 18′ infatti arriva la rete del vantaggio: combinazioni perfette per arrivare al gol di Dany Mota. Carlos Augusto scambia con Caprari, l’esterno dentro per Pessina che penetra in area di rigore, arrivato quasi davanti a Gollini mette la palla sull’altro palo dove Dany Mota liberissimo insacca senza problemi finalizzando un’azione perfetta dei brianzoli.

Il Napoli risponde

Il Napoli risponde al 34′ con Rrahmani, il difensore in proiezione offensiva calcia su sponda di Zielinski ma la conclusione è solo potente e termina alta sopra la traversa. Al 37′ il Monza però è ancora pericoloso, transizione fatta con i temi giusti, Carlos Augusto combina sempre con Caprari, palla che arriva sui piedi di Petagna che scivola al momento del tiro e grazia Gollini calciando alto. Prima dell’intervallo gli azzurri provano a raggiungere il pari questa volta con Anguissa, al 39′ il centrocampista azzurro ha una grande chance per segnare, arriva a concludere di piatto in area di rigore, tiro potente e centrale, Di Gregorio smanaccia e salva i suoi.

Secondo tempo

Nella ripresa parte nuovamente bene il Monza che raddoppia al 53′. Il gol è dell’ex Andrea Petagna. Dany Mota è bravo a scattare sulla linea del fuorigioco e a seminare in velocità Rrahmani che non riesce a raggiungerlo, il fantasista incrocia il tiro impensierendo Gollini che respinge centralmente, pallone sui piedi di Petagna che prima finta il tiro per liberarsi di Juan Jesus, poi piazza preciso all’angolino. Il Napoli è stordito dal doppio svantaggio e due minuti dopo rischia di prendere il gol del 3-0. Sempre Dany Mota a rendersi pericoloso questa volta sulla corsia mancina, il trequartista arriva a calciare verso la porta azzurra, soltanto un grande intervento di Gollini evita il colpo del K.O. definitivo.

Cambi e tentativi

Spalletti – che già all’intervallo inserisce Kvaratskhelia al posto di Zerbin – arrivata l’ora di gioco decide di rivoluzionare la squadra, dentro: Politano, Raspadori e Di Lorenzo al posto di Elmas, Anguissa e Bereszyński. Il Napoli si schiera con il 4-2-3-1 e tre minuti dopo il cambio modulo arriva il palo di Olivera. Sugli sviluppi di una palla inattiva il terzino uruguaiano raccoglie un cross di Zielinski, stacca di testa in area, solo il legno evita il gol per gli azzurri. Negli ultimi venti di gioco ci provano Osimhen, Zielinski e Kvaratskhelia ma le conclusioni sono ben disinnescate da Di Gregorio che fa buona guardia. Due episodi però da segnalare: al 67′ contatto in area del Monza tra Pessina e Osimhen, per l’arbitro Cosso e per il VAR è tutto regolare nonostante un tocco netto del centrocampista sul bomber azzurro. Quattro minuti più tardi Ciurria ferma Politano in corsa, proteste del Napoli che reclama il penalty ma si prosegue. Metro di giudizio confermato dal direttore di gara più tardi quando Birindelli lanciato verso la porta cade in area per un contatto lieve con Juan Jesus, anche in questa occasione niente rigore.

Tutto per tutto

Dalla panchina Spalletti per il finale inserisce anche Simeone, lascia il campo Lobotka. 4-2-4 e arrrembagio per il Napoli che è molto offensivo (Raspadori in mediana con Zielinski) ma niente da fare il risultato non cambia. I campioni di Italia si fermano, sconfitti da un Monza pimpante, lucido e ben guidato da Palladino basti pensare che in questo campionato solo Monza, Lazio e Milan hanno vinto contro le squadre attualmente nelle prime tre posizioni (Napoli, Juventus e Inter) i brianzoli sono gli unici ad esserci riusciti mantenendo la porta inviolata. Testa al prossimo impegno casalingo, domenica prossima alle ore 18.00 al Maradona arriverà l’Inter per la penultima gara interna della stagione.

Le pagelle

Gollini 6.5

Bereszyński 5.5 (62′ Di Lorenzo 6)

Rrahmani 5

Juan Jesus 5.5

Olivera 6

Anguissa 5.5 (62′ Raspadori 6)

Lobotka 6 (79′ Simeone 5.5)

Zielinski 5.5

Elmas 5.5 (62′ Politano 6)

Osimhen 5.5

Zerbin 5 (46′ Kvaratskhelia 6)

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