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Il Napoli batte l’Udinese e fa battere il cuore ai tifosi negli ultimi minuti

Updated 2022/11/12 at 7:53 PM
5 Minuti per la lettura

Il Napoli fa tutto da solo: sa vincere e sa mettersi in difficoltà. Contro l’Udinese è arrivata l’undicesima vittoria di fila in Campionato e manteniamo la testa della classifica

In campo gli stessi undici che hanno affrontato l’Empoli nell’ultima frazione di gara. Il Napoli, ancora orfano di Kvara, ha affrontato l’Udinese con attenzione e concentrazione. L’Udinese con la sua difesa altissima, costringe fin dal primo minuto gli azzurri ad un fraseggio insistito nella ricerca di un varco.

Le prime occasioni arrivano, in realtà, proprio per i friulani che con Beto e Delofeu provano a pungere il Napoli nei primi minuti di gioco, disinnescati da un ottimo Meret che, anche stavolta, non si è fatto trovare impreparato. Una volta capito come e dove, gli azzurri hanno completamente ribaltato il gioco costringendo l’Udinese a ingabbiare e rincorrere più che a giocare.

Osimhen imprendibile per chiunque, per Zielinski mai un gol banale

Un giocatore che quando in campo non passa assolutamente inosservato, Victor Osimhen viene accusato di cadere troppo e troppo platealmente. Ma tutti hanno paura delle sue cavalcate e l’unico modo per fermarlo è proprio abbatterlo. Sta crescendo insieme alla squadra, gioca per il compagno e la sua visione del gioco si è allargata. Ma a lui piace segnare e il cross pennellato da Elmas sulla sua testa bionda finisce in rete al 15′ ristabilendo subito sul campo il dominio azzurro.

E sale di nuovo in cattedra dopo un quarto d’ora il Napoli, apre il manuale del contropiede con una triangolazione perfetta: apertura di Zielinski, tacco di Osimhen che pesca Lozano, la palla torna al polacco che segna di destro. Al Napoli sono bastati quattro passaggi per raddoppiare il risultato. Ancora applausi per lui, come già accaduto contro l’Empoli.

Il terzo gol arriva nella ripresa dopo un quarto d’ora e porta la firma di Eljif Elmas che su invito di Anguissa, trafigge la difesa friulana con una discesa imprendibile.

A 10 minuti dalla fine le montagne russe e l’imponderabile in campo

Dopo il terzo gol, la partita sembrava ormai messa in cassaforte, gli azzurri hanno continuato ad attaccare Arrivando vicinissimi al poker, anche se, forse, con poca convinzione. Questa leggerezza stava per costare cara alla squadra di Spalletti che ha vissuto, e fatto vivere a noi tifosi, 10 minuti di assoluto patema.

Il gol di Nestorovski arriva come un fulmine a ciel sereno al 34′. La notizia ancora più sconvolgente è che Kim Min-jae ha fatto un errore, favorendo di fatto il secondo gol dell’Udinese che arriva al 37′- Certo che da quel momento in poi abbiamo temuto, ma dopo le 18 partite stagionali in cui il coreano ha dato forza e sicurezza alla squadra, nessuno potrebbe mai condannarlo.

Sono stati 10 minuti di apnea quelli vissuti dalla panchina, dallo stadio e dai tifosi sul divano. Ma alla fine la vittoria è arrivata, confermando che questo Napoli è davvero la squadra da battere.

Napoli-Udinese archiviata: adesso la sosta per il mondiale, a chi gioverà?

L’appuntamento con la prossima di campionato è per il 4 gennaio a Milano contro l’Inter. Il Napoli affronterà la sosta con una tournee di amichevoli in Turchia con la squadra quasi al completo: sono solo 5 , infatti, i Nazionali che parteciperanno al Mondiale in Qatar. Si tratta di Zambo Anguissa con il Camerun, Kim Min-jae con la Corea del Sud, Hirving Lozano con il Messico, Mathías Olivera con l’Uruguay e Piotr Zielinski con la Polonia.

Si discute se questa sosta sarà positiva, occasione per riflettere e ricompattarsi. O se, invece, porterà eccessiva rilassatezza agli azzurri. Probabilmente qualcuno se lo augura.

Intanto i tifosi si innamorano e ringraziano

Canta il Maradona, canta Napoli e i Napoletani ovunque nel mondo. Perchè ci stiamo divertendo, perchè comincia a piacerci vincere, perchè siamo un popolo di sognatori. I tifosi si coccolano i ragazzi azzurri e questo allenatore che viene da Certaldo, sempre più in provincia di Napoli.

Le nostre pagelle

  • Meret 6;
  • Di Lorenzo 6,5,
  • Kim Min-Jae 6,
  • Juan Jesus 6,5 (15′ st Ostigard 6),
  • Olivera 6,5 (dal 46′ Mario Rui 6)
  • Anguissa 6,5,
  • Lobotka 6,5,
  • Zielinski 7 (22′ st Ndombele 6);
  • Lozano 6,5 (15′ st Politano 6),
  • Osimhen 7,5,
  • Elmas 7,5.

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