In altri momenti una partita contro lo Spezia avrebbe messo ansia, ma ormai il Napoli non si spaventa più. Finisce 0-3 con rigore di Kvara e doppietta di Osimhen
Inutile nascondersi: è un Napoli che conta i gol ed i record partita dopo partita. In Campionato, ne ha vinte 18 su 21, guardando il resto d’Europa viene fuori che perfino il Barcellona arriva secondo dietro gli azzurri e la loro media punti.
Primo tempo di paziente attesa
Lo Spezia aveva chiaramente e diligentemente studiato l’avversario: il primo tempo ha visto i padroni di casa contenere gli azzurri limitandone la manovra. Provando spesso sulle ripartenze a mettere in difficoltà l’avversario, è proprio dello Spezia il primo tiro in porta che finisce alto sulla traversa.
In realtà, per vedere all’opera Meret occorrerà aspettare metà del secondo tempo. Ancora una partita da regista per il portiere azzurro: se il reparto difensivo funziona bene è anche merito suo e del dialogo che ha costruito con i compagni. Preferiamo non vederlo attore protagonista!
Nonostante la pressione spezzina, le incursioni e i pericoli del Napoli hanno messo a dura prova le linee difensive avversarie. Provato in allenamento e riproposto in campo, il dialogo orizzontale Mario Rui – Di Lorenzo ha impensierito non poco il centrocampo avversario. Così come l’insolita presenza a destra di Kvara che in sovrapposizione con Lozano si è portato a spasso la difesa avversaria lasciando Osimhen libero di giocare.
Osimhen – Kvaratskhelia: visione di gioco a 360°
Ormai si capiscono al volo: tra questi due giocatori l’intesa è perfetta! Il supporto del centrocampo ha rifornito di palloni la fantastica coppia. Per vedere il primo gol abbiamo aspettato l’inizio del secondo tempo: erroraccio nella propria area di Reca che tocca con un braccio regalando un rigore che trasforma proprio Kvara.
Ma il loro cercarsi e passarsi la palla non tarda a dare frutti. Il primo sigillo di Osimhen arriva al 69′: palla sparata altissima in area dal difensore con il nigeriano che vola in cielo e scavalca Dragowsky segnando il suo quindicesimo gol. Ci aveva già provato pochi minuti prima segnando dopo una cavalcata personale. rete annullata da Di Bello per un fallo commesso ai danni di Caldara.
La chiude sempre lui al 73′ con Kvara che approfitta di un retropassaggio suicida di Caldara. Avrebbe potuto cercare la gloria personale ma preferisce ragionare e passare al compagno che segna la doppietta personale e porta a 16 il suo bottino personale ad oggi.
Fanno ancora la differenza i cambi del Mister
Già nella ripresa, Politano al posto di un impalpabile Lozano allunga la squadra, regalando alla manovra una verticalità che la porta ad assediare l’area avversaria. Oliveira per dare respiro a Mario Rui, ancora per lui una partita da tuttocampista di spessore. Con l’aiuto di Spalletti, il portoghese vive una nuova stagione rendendosi ogni partita sempre più protagonista.
N’ndobelè per Kvaratskhelia, Elmas per Zielinski e Simeone per Osimhen. Subentrano per il tabellino ma con la solita impressione che siano sempre stati in campo. Non essite mentalità da panchina in questo Napoli, anche in questo caso il record gli appartiene visto che sono 11 le reti dalla panchina.
Le nostre pagelle di Spezia Napoli
- Meret 6.
- Di Lorenzo 6
- Rrahmani 7
- Kim 6
- Mario Rui 6.5 – Dal 74′ Olivera s.v.
- Anguissa 6
- Lobotka 6.5
- Zielinski 6 – Dal 62′ Elmas 6: entra per dare vivacità alla manovra e ci riesce.
- Lozano 5.5 – Dal 46′ Politano 6.5
- Osimhen 7.5 – Dall’82’ Simeone s.v.
- Kvaratskhelia 7.5 – Dal 74′ Ndomebele s.v.