Nel 209° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il Comando Provinciale di Caserta ha festeggiato la ricorrenza nella splendida cornice del Belvedere di San Leucio.
Alla presenza di sindaci, magistrati e politici del prefetto Giuseppe Castaldo, il Comandante provinciale Manuel Scarso ha ricordato le 62 caserme dell’Arma presenti nel Casertano, “centri nevralgici di incontro tra i cittadini e lo Stato”, e soprattutto la “complessità” di Terra di Lavoro, dove la lotta alla criminalità organizzata ha il primario scopo di “sottrarre al giogo delle mafie le nuove generazioni”.
Scarso cita il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa quando, parlando delle caratteristiche peculiari e profonde dell’essere carabiniere, ovvero disciplina e integrità, si chiede quale è il vantaggio di seguire tale sistema di valori. “Siamo così per poter guardare serenamente in viso i nostri figli e i figli dei nostri figli”.
Ad eseguire l’inno dell’Arma la Us Naval Forces Europe and Africa Band, mentre hanno sfilato i carabinieri dei reparti speciali, delle stazioni territoriali e forestali, dei nuclei specifici come Nas (Nucleo Antisofisticazione sanitaria), Noe (,Nucleo Operativo Ecologico), Nil (Nucleo tutela lavoro), dei Nuclei Investigativi, ovvero i carabinieri che eseguono le indagini più complesse come quella sulla criminalità organizzata.
Gli encomi
Durante la cerimonia sono state consegnate onorificenze e ricompense a 45 militari. Tra queste spiccano la medaglia di bronzo al Merito Civile concessa ad un brigadiere che a Mondragone ha salvato gli inquilini di uno stabile completamente avvolto dalle fiamme; l’encomio solenne del Comandante Generale dell’Arma concesso ad un appuntato scelto che, a Napoli, libero dal servizio, nell’ottobre del 2022 è intervenuto da solo nel corso di una rapina ad esercizio commerciale, riuscendo a bloccare un malvivente al termine di una violenta colluttazione, nonostante l’esplosione di colpi d’arma da fuoco al suo indirizzo.
Sono poi stati consegnati encomi solenni del Comandante Interregionale ai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno e del Nucleo Investigativo del Gruppo di Torre Annunziata i quali, distintamente, hanno condotto articolate e complesse attività investigative che, tra il 2021 e il 2022, hanno portato all’arresto di un latitante di camorra già condannato a 30 anni di reclusione per omicidio, nonché alla disarticolazione di gruppi criminali di tipo camorristico dediti a gravi reati in materia di armi, stupefacenti, estorsione, riciclaggio, scommesse illegali, con l’esecuzione di complessive 78 misure cautelari e il sequestro di oltre 20 milioni di euro di beni.
Poi il tributo di riconoscimenti, per la meritoria attività costantemente svolta a favore delle collettività, a quattro Comandanti di Stazione, uno per ogni Legione di competenza del Comando Interregionale “Ogaden” ed in particolare ai comandanti delle Stazioni di Trentola Ducenta (Caserta), Bitonto (Bari), Bucchianico (Chieti) e Bella (Potenza).