Il cantautore Lelio Morra si racconta ad Informare

Redazione Informare 16/09/2017
Updated 2017/09/16 at 4:02 PM
4 Minuti per la lettura

Lelio Morra, cantautore napoletano, che a Napoli ha mosso i primi passi della sua carriera artistica, sta raggiungendo risultati importanti a livello nazionale: il 20 Maggio 2016 è infatti uscito per Universal Music il suo primo singolo da solista, “Dedicato a chi”, un inno a chi ha un obiettivo da raggiungere, a chi crede in un sogno. Il 21 Giugno 2016 ha aperto il concerto di Roberto Vecchioni al Teatro della Luna di Milano, e il 23 Giugno 2016 ha partecipato al Coca Cola Summer Festival a Roma. Noi di Informare non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione per farci rilasciare un’intervista.

Lelio, ci racconti un po’ la tua storia di musicista e cantautore?
«Ho scoperto la passione per la musica da bambino, perché anche mio padre suonava. Ho avuto la prima band di inediti nel 2005, poi sono stato tre mesi in Francia a suonare in strada, spinto dalle note dei Beirut. Quando sono tornato ho formato un nuovo gruppo chiamato “JFK e La Sua Bella Bionda”, con cui ho fatto 400 concerti in meno di 3 anni in tutta Italia. Dopodiché mi sono scoperto anche autore e compositore: con Federica Abbate, conosciuta al talent per autori “Genova Per Voi”, ho firmato il brano “Danzeremo a luci spente”, cantato da Deborah Iurato ad Amici».

Come definiresti la tua musica? E quali sono i tuoi riferimenti musicali?
«Mi reputo un cantautore contemporaneo ma vorrei fosse chi ascolta a farsi un’idea. Adoro De Andrè e in generale il cantautorato italiano. Come filone di riferimento internazionale, mi piace il new folk».

Hai fatto qualche esperienza artistica che ti è particolarmente rimasta impressa?
«Aprire il concerto di Fabrizio Moro un anno fa a Milano: è stato pazzesco, i suoi fan mi ascoltarono con attenzione pur non conoscendomi, e molti di loro mi hanno seguito anche dopo!»

“Dedicato a chi” arriva in maniera immediata a chi lo ascolta, sia la musica che il testo: ci parli di questo brano?
«Si, sono felice di questo primo singolo, del mood sonoro, del testo scritto da Cheope (figlio di Mogol ndr), di come si stia divulgando. Sono stato inserito nella compilation “Hot Party” ed è una grande soddisfazione».

Quando ti sei trasferito a Milano? E quando il prestigioso contratto con Universal Music?
«Sono a Milano da un anno, cercavo nuove opportunità e sono stato fortunato: ho trovato un management che ha creduto in me e siamo riusciti a chiudere il contratto con la Universal 2 mesi fa. Non miravo alle major, e la rarità del mio percorso è che è stato classico, come non accade quasi più: suonare in giro e scrivere canzoni. Sono orgoglioso dei primi anni di gavetta, di quello che ho fatto a Napoli, dove spero di tornare a vivere: mi mancano gli affetti e il mare».

Progetti futuri?
«Lavorerò alla produzione dell’album, procederemo step by step. E di certo il 23 Luglio 2016 sarò al Giffoni Film Festival».

Ringraziamo Lelio, complimentandoci per i riconoscimenti avuti di recente e augurandogli per il futuro il successo che merita.

di Valeria Vitale

Tratto da Informare n° 159 Luglio 2016

Condividi questo Articolo
Lascia un Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *