Si parla tanto di giovani e futuro, mai che una volta fossero loro a parlare. Eppure, proprio dai più piccoli abbiamo la possibilità di raccogliere i sogni migliori. Mentre le scuole oggi rinchiudono tante idee tra voti e pagelle, al mio ex liceo, il Vincenzo Cuoco di Napoli, ho avuto la possibilità di confrontarmi con gli studenti parlando di libertà d’espressione, giornalismo e criminalità senza veli. Non c’era nessuno a giudicare o limitare i pensieri e quell’opportunità ha portato ad un racconto collettivo che risponde alla domanda “cos’è la mafia?”. Questi sono i pensieri di tanti ragazzi e ragazze: così come li hanno scritti, e senza correzioni o fronzoli. Dentro questa genuinità, dentro questa rabbia, c’è la speranza di tutti.
Una generazione senza sogni è un esercito di futuri schiavi: le risposte degli studenti del Vincenzo Cuoco
«La criminalità organizzata è un sistema interno, che è marcio ma allo stesso tempo molto organizzato dove ci sono persone che sono criminali e gruppi oppure gruppetti di criminali chiamati clan» – Christian
«La mafia non si limita a compiere crimini come: i mercati illegali, furti, omicidi ma agisce anche sul territorio cercando di “dominarlo”. I mafiosi cercano di intimidire chi si trovano d’avanti sentendosi più “forti”» – Sara
«La mafia è l’illusione di molti cittadini che credono sia una cosa giusta e sperano che essa possa aiutarli a cambiare le cose ma non è così. La mafia è la rovina del futuro, è un’erbaccia che va estirpata. Credo che l’unica cura contro la mafia siamo noi giovani e la consapevolezza di ciò che fanno I MAFIOSI ovvero uccidere senza scrupoli per soldi e orgoglio» – Ramona
«Oggi la mafia agisce in tanti modi diversi, come il “pizzo”, una somma di denaro mensile che fanno pagare ai commercianti in cambio dell’incolumità propria e del proprio locale» – Marianna
«Ricordo qualche anno fa ne parlammo in classe e una mia compagna parlò di sua zia, che aveva un negozietto, la mafia chiedeva il pizzo, un giorno si rifiutò di pagarlo così per metterle paura le incendiarono l’auto. Probabilmente in quell’episodio compresi cos’era e cos’è la mafia» – Vincenzo
«Ogni anno la criminalità organizzata porta via la vita a moltissime persone, se non la rovinano; con scambio di persone, sequestri, sparatorie, rapine, in cui vengono (per la maggioranza dei casi) coinvolte persone innocenti, persino ragazzi adolescenti, bambini hanno perso la vita e queste cose ancora accadono. L’aiuto che i cittadini possono dare enorme. Il silenzio che i cittadini hanno si chiama omertà» – Lorenzo
«Per realizzare i propri scopi la mafia tende a mescolarsi con la società intrattenendo rapporti corruttivi col mondo politico, finanziario e imprenditoriale» – Francesca
«Nel corso degli anni, la mafia viene definita da qualcuno “sparita” ma non è così, siccome continuano ad esserci fenomeni del genere; ora anche i giovani entrano a fare parte di questi clan rovinando la loro essenza, rendendoli solamente camorristi e spacciatori di giovane età» – Cristiana
«Uccidono molte persone innocenti senza rimorso e minacciano. Coinvolgono ragazzi senza dargli alcuna scelta e se ne liberano nulla fosse. Trovo che si dovrebbe fare di più per arrestarli e non fare come Matteo Messina Denaro che ci hanno messo 30 anni. Si dovrebbe fare di più anche perché un cittadino comune non dovrebbe sentirsi in pericolo camminando nelle strade, come se ad ogni momento una sparatoria possa iniziare» – Antonietta
«La mafia ha tanti obiettivi. Secondo me quello principale siamo noi giovani. Loro vogliono comprarci facendoci credere che loro sono il nostro futuro e vogliono che un domani tutto il mondo sia proprio come “il loro mondo”. Noi ragazzi, come ho detto, siamo il loro tesoro, cercano di trascinare proprio noi perché siamo troppo innocenti e fessacchiotti, e ci facciamo fare subito» – Giulia
«Per me se le persone che hanno partecipato alla mafia e hanno magari contribuito all’avanzamento di questa organizzazione usavano la loro intelligenza in modo legale e buono, potevano fare cose veramente importanti e far diventare il mondo un posto migliore e non farlo peggiorare seminando panico, paura e odio» – Antonio
«Penso che sia possibile combattere la mafia perché io credo nel cambiamento, nel perdono e nel pentimento» – Sabrina
«Anche se non si vede la mafia c’è» – Bruno
«Credo che tutte le mafie dovrebbero sparire dalla faccia della terra perché portano solo malvagità e coinvolgono persone innocenti in bravate che possono costargli la vita, che è la cosa più preziosa» – Camilla
«Molto spesso le mafie sono supportate dai politici e dalle forze dell’ordine, ma anche da chi subisce le loro azioni e per la paura di una denuncia stanno zitti e non dicono niente. Combattere la mafia è rischioso e difficile, come nell’episodio di Giovanni Falcone, che ci fa pensare che non ci possiamo fidare di nessuno. Ma non è “impossibile”» – Sara
«Ci sarebbero molti dubbi sui motivi per il quale ci siano queste organizzazioni, ma io sono sicura che ci sia qualcosa di più grande riguardante lo stato stesso. Le informazioni che ci danno sono vere? Vogliono nascondere segreti troppo grandi? Illudere il paese?» – Vittoria
«Solo una parte dello Stato la combatte, l’altra parte la accetta e ci collabora» – Gennaro