Medici, insegnanti, psicologi, pedagogisti, in poche parole coloro che si occupano professionalmente di bambini e adolescenti, sottolineano quanto sia importante, a partire dai 6-7 anni, praticare sport. Tutte le attività sportive, infatti, promuovono dei valori molto importanti in età evolutiva, ad esempio: si impara che l’importante non è vincere, ma migliorare sé stessi; si impara a rispettare le regole necessarie divertendosi; si impara che non si ottiene nulla e non si migliorano i propri risultati senza impegno e costanza nell’allenamento; i successi sportivi, inoltre, possono essere fonte di una nuova motivazione allo studio. Prima di tutto è necessario capire se si voglia intraprendere sport individuali (sci, tennis, atletica leggera) o sport di squadra (calcio, pallavolo, basket).
Sono validi entrambi, ma ciascuna tipologia presenta delle caratteristiche più adatte a soddisfare certe esigenze: secondo lo psicologo dell’educazione Fulvio Tassi gli sport di squadra tendono a valorizzare la dimensione di gioco e quelli individuali la dimensione di disciplina. Gli sport di squadra, inoltre, promuovono la collaborazione, il senso del gruppo, la disponibilità a modificare schemi di gioco e ruoli all’interno del gruppo.
Gli sport di squadra si addicono a ragazzi timidi e ansiosi, che temono la competizione individuale e il giudizio sulla propria prestazione, perché non sopporterebbero di essere additati al termine di una gara persa. In gruppo, invece, ci si sostiene, si dividono equamente i meriti di una vittoria e le responsabilità di una sconfitta. In una squadra affiatata e ben assortita ognuno ha il suo ruolo e vede i propri talenti valorizzati.
Si pensi, ad esempio, ai ruoli di alzatore e schiacciatore all’interno di una squadra di pallavolo, o per i differenti contributi offerti dai difensori e dagli attaccanti nel calcio e nella pallanuoto. Attraverso lo sport di squadra si comprende l’importanza della collaborazione in vista di un obbiettivo comune, dell’incoraggiamento ai compagni e del “lavoro umile”: anche se il ruolo più vistoso è quello dell’attaccante o del pivot che fa i punti, è anche vero che spesso le partite di calcio, basket, pallanuoto o pallamano si vincono in difesa o in centro campo.
di Palmina Falco