100 anni della grande poetessa polacca Wislawa Szymborska, scomparsa nel 2012 e premio Nobel della letteratura nel 1996.
Wislawa Szymborska nacque il 2 luglio 1923 a Kòrnik. Per omaggiare la sua voce poetica in Italia sono in corso le preparazioni di una serie di celebrazioni.
Si parte da Genova con l’apertura, dal 15 giugno al 3 settembre a Santa Croce, della mostra ”Wislawa Szymborska”.
La mostra, allestita dallo scenografo Michal Jandura, sarà successivamente a Cracovia, Bologna, Milano e Roma. Il recital, il cui titolo ”Ascolta, come mi batte forte il tuo cuore’‘, tratto dalla poesia ”Ogni caso”, debutta in prima nazionale lunedì 27 marzo al Teatro Vittoria di Roma, preceduto dall’anteprima del 26 marzo al Teatro Boni di Acquapendente (VT), e seguito dalle tappe al Teatro Litta di Milano (4 aprile), al 29/mo Festival internazionale di poesia di Genova (17 giugno), alla 76ª Estate Fiesolana a Firenze (9 settembre), con repliche successive a Varsavia e Cracovia.
Sarà Maddalena Crippa a dar corpo e voce ai suoi versi.
Accanto alla Crippa, sarà Andrea Nicolini, mentre Michele Sganga è autore delle musiche che esegue dal vivo. La regia è di Sergio Maifredi, partito da un’idea di Andrea Ceccherelli (Università di Bologna) e Luigi Marinelli (La Sapienza di Roma).
E’ stata la stessa Fondazione Wisława Szymborska, che ha aperto a Cracovia a febbraio le celebrazioni del centenario ufficialmente promosso dal Senato della Repubblica di Polonia, ad assegnare gli eventi ufficiali italiani 2023 in onore della poetessa, insieme all’Università di Bologna e all’Università Sapienza di Roma, al Teatro Pubblico Ligure, che produce lo spettacolo con Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma e il patrocinio della Fondazione.
Il recital è costruito su un percorso di parole, musica, immagini e emozioni attraverso poesie note e alcune assolutamente inedite anche in Polonia, scoperte recentemente negli archivi, oltre a materiali della grande poetessa inediti in Italia, come la corrispondenza con il suo grande amore, Kornel Filipowicz.
In questo decennio, passato dalla sua morte, la figura e l’opera della Szymborska hanno acquistato sempre più una inaspettata popolarità. Il momento di svolta è stato probabilmente nel 2008, quando Adelphi ha pubblicato in un volume tutte le sue ”Opere”