Un grande dibattito d’attualità è quello tra i car/onnivori e i vega/vegetariani, per i diversi regimi alimentari che seguono. Ci sono altri tanti tipi di diete, ma qui analizzeremo solo questi due principali poli per capire un po’ di più della storia e rispondere alla domanda dell’anno.
Onnivori e vegetariani: i dati
I dati attuali a livello nazionale presentati dall’ente privato Eurispes, che si occupa di studi nazionali su più livelli sociali, rivela che: nel 2022 i vegetariani e vegani componevano il 6,7% della popolazione Italiana (5,4% vegetariani e 1,3% vegani). D’altro canto, abbiamo un maggior numero di persone onnivore o ex vega/vegetariane che si sono re-indirizzate verso la dieta onnivora.
Le motivazioni della dieta onnivora
Chi è onnivoro solitamente dice di esserlo perché “mangiare carne è buono, normale e anche necessario per la salute”; e aggiungono il fattore scientifico de “l’uomo è onnivoro per natura”. Per i Vega/vegetariani, invece, si nota che intraprendono le loro strade alimentari per moda o sperimentazione (più nei giovani), motivi di salute, rispetto nei confronti degli animali, tutelare il bene dell’ambiente, la terra e gli animali. Essi sostengono, inoltre, che possa completamente sostituire la dieta onnivora in tutti i modi, evitando problemi derivati da essa come diabete, obesità, e problemi cardiovascolari. Ma anche i vegani o vegetariani non sono esonerati da problemi legate alla dieta (carenza Vitamina B12, contenuta nei prodotti animali).
Quali sono le differenze?
Gli onnivori sono quelli che si nutrono di alimenti di origine sia vegetariana che animale, quindi in sostanza di tutto. I vegani e i vegetariani hanno due diete simili tra loro, ma con differenze alimentari legate al consumo di prodotti animali. Tutto sommato, però, mangiano e si nutrono di alimenti di origine solamente vegetale.
Cosa dicono gli specialisti?
Gli specialisti non sembrano prendere parti, ma ci consigliano come mangiare: variegato ed equilibrato. Bisogna – ci spiegano – dare un occhio al nostro peso forma e mantenerlo costante, con una dieta come quella Mediterranea per esempio, considerata dal US News & World Report come la migliore dieta a livello mondiale., la quale ci assicura di assumere tutte le vitamine, proteine, fibre e carboidrati che ci servono per crescere bene. Per più informazioni e chiarimenti, riferitevi a un professionista che vi saprà consigliare bisogni specifici (dei Buoni articoli di riferimento sono quelli del INRAN, W.H.O e US News & World Report sul tema, trovabili online).
La questione ambientale
Rimane ancora la questione ambientale: “Perché essere onnivori, e di specifico mangiare carne, fa male all’ambiente? Ed è vero?”.
Sì, è assolutamente vero. La produzione di carne e pesce è una delle più grandi cause di inquinamento mondiale. Attraverso la produzione nelle fabbriche, dove viene lavorata assiduamente, ha causato la perdita di una quantità non indifferente di biodiversità vegetale e animale, per la deforestazione e gli allevamenti intensivi. Solo nel 2021 si parlava del settore alimentare che produceva fino al 40%, se non di più, delle emissioni totali di gas serra a livello mondiale. La produzione di carne inquina più di quella dei vegetali.
Ha senso essere onnivori?
La risposta è sì: essere onnivori o essere vegetariani è una scelta personale, assolutamente non scontata, perché noi siamo quello che mangiamo. Alla fine dei conti non c’è niente di male a mangiare carne, basta solo che si mangi in modo equilibrato e consapevole, quindi usare un approccio più simile a quello che ci consigliano gli specialisti. Bisogna informarsi sulla questione e tutelare non solo noi stessi, ma il mondo che ci circonda. Perché, senza esso, a che serve mangiare?