È con l’effetto domino che vedrà il prossimo anno Pierre Gasly in Alpine e Nyck De Vries in Alpha Tauri che ci siamo avvicinati al Gran Premio di Suzuka. Tappa casalinga per uno Yuki Tsunoda furioso nei team radio col suo box. I continui problemi ai freni della monoposto sorella alla RedBull hanno costretto prima Gasly fuori dal Q2, e poi lo stesso Tsunoda fuori dal Q3. Alla fine non c’è stata battaglia: la pole l’ha conquistata Max Verstappen con un tempo di 1.19.304.
Q1: lotta serrata e Gasly out
È proprio nel weekend in cui è ufficialmente arrivata la conferma circa il suo futuro, che Pierre Gasly ha iniziato ad alzare la voce col suo muretto box. Le lamentele volte a sottolineare non solo i problemi ai freni della monoposto, quanto più un presunto trattamento di favore riservato al pilota di casa dimostrano il clima di totale rottura tra Gasly e il suo team. A conti fatti però la colpa delle pessime prestazioni dell’Alpha Tauri è da rintracciare a metà strada tra le prestazioni deludenti del numero 10 e la macchina poco prestante fornita dal team italiano.
Nonostante l’esclusione sia arrivata in una lotta serratissima e con un margine di pochi millesimi, il pilota francese dovrà comunque accomodarsi nelle retrovie con Albon, Magnussen, Stroll e Latifi.
Q2: Daniel Ricciardo ancora fuori dal Q3
Dopo l’ottimo risultato conquistato sul circuito di Singapore, Daniel Ricciardo è scivolato di nuovo verso la seconda metà della griglia. Il velocissimo circuito giapponese, unito alle prestazioni delle nuove monoposto hanno reso la lotta serratissima per tutta la sessione di qualifica. È infatti con un distacco millesimale che si son decisi gli esclusi dall’ultima e decisiva tranche di qualifiche.
Salvatosi per il rotto della cuffia Sebastian Vettel è riuscito ad accaparrarsi l’ultimo posto disponibile in Q3, mettendo difatti alla porta Ricciardo, Bottas, Tsunoda, Zhou e Mick Schumacher.
Q3: Max Verstappen torna in pole
Sotto investigazione ma ancora il più veloce, è Super Max Verstappen a conquistare la pole position sul circuito di Suzuka.
Il contatto con Lando Norris potrebbe costare caro al campione del mondo in carica, facendolo scalare fino a tre posizioni dalla pole, ma Max Verstappen non ha comunque perso l’atteggiamento quasi zen che lo contraddistingue dall’avvio di questo mondiale. Autore di alcune tra le più belle rimonte della storia della Formula 1, non potrebbe essere di certo la penalizzazione di qualche posizione a impensierire il numero 1 della RedBull. La gara di domani, che ha in programma lo spegnimento dei semafori alle 7:00, potrebbe già laureare Max Verstappen campione del mondo per il secondo anno di fila. A Leclerc, arrivato a soli +0.010 dal tempo registrato dal rivale olandese, starà l’arduo compito di rendergli la vita impossibile quantomeno per far slittare i festeggiamenti ancora di qualche tappa.
Dunque a Suzuka in top 10 solo i migliori piloti in griglia i quali, si spera, daranno vita a uno spettacolare Gran Premio del Giappone. Allo spegnimento dei semafori di schiereranno così: Verstappen, Leclerc, Sainz, Perez, Ocon, Hamilton, Alonso, Russell, Vettel e Lando Norris.