Il 2022 si conferma l’anno delle prime volte in Formula 1. Tanti i debutti dalla pole quest’anno, il più recente quello di Kevin Magnussen valido per la Sprint Race; e tante le prime vittorie arrivate per i piloti del Circus. Ad aggiungersi alla gloriosa lista dei vincitori di un gran premio della serie regina dei motori si aggiunge quest’oggi anche George Russell. Alle sue spalle per il tanto atteso 1-2 delle Frecce Argento Lewis Hamilton e Carlos Sainz.
“George Russell you’re a F1 grand prix winner!”
È proprio con queste che l’ingegnere di pista di Russell, Riccardo Musconi, ha accompagnato il passaggio sul traguardo del numero 63. Cercata più e più volte questa vittoria ha un dolcissimo sapore per il talento classe ’98 della Mercedes. Battagliando sin dall’inizio dell’anno allo stremo delle forze, cercando di tirar fuori il meglio da quella che era una freccia argento in palese difficoltà, non è inaspettata la commozione del giovane pilota britannico. Mai messo seriamente in difficoltà, in questo gran premio Russell ha dimostrato di avere la stoffa per lottare tra i migliori in Formula 1. Ottima la strategia, ottimi i tempi registrati nei pit, ottime le staccate in partenza. Tutto è risultato perfetto sul tracciato di Interlagos.
A tener compagnia al novellino di casa Mercedes c’era Sir Lewis Hamilton in un podio che ha nuovamente ospitato un 1-2 per le frecce argento di Toto Wolff. In quella che era la casa del suo idolo, Ayrton Senna, il numero 44 sperava di mettere a segno la prima vittoria stagionale. Ma il contatto con Max Verstappen, dopo appena due giri, ha compromesso quella che poteva essere la prima vittoria dopo l’acquisizione della cittadinanza brasiliana onoraria di Hamilton. Chissà che questa non possa arrivare nella terra dove l’incubo è iniziato: Abu Dhabi. E chissà che non possa spezzare proprio li la maledizione abbattutasi su di lui.
Tra Checo e Max è… questione di feeling
Se in casa Wolff sarà una notte di festeggiamenti per il doppio podio, non si potrà di certo dir lo stesso in casa Horner. Non sono passati inosservati infatti i team radio di Max Verstappen. In lotta con Leclerc per la seconda posizione nel Mondiale Piloti, Checo Perez contava sull’aiuto dell’ormai due volte iridato compagno di squadra per la conquista di qualche punto in più sul rivale in rossa. Ma Super Max non ne ha voluto sapere di lasciar passare il numero 11, vendetta figlia di un mancato aiuto arrivato proprio dal messicano qualche Gran Premio fa. Insomma… se è vero che la vendetta è un piatto che va servito freddo, Max deve aver preparato con cura il vassoio gelato carico di rammarico presentato a Perez oggi.
È lotta serrata, anzi serratissima tra i due piloti in RedBull. Già all’inizio dell’anno c’erano stati dei dissapori, ma il clima sembrava esser tornato sereno dopo le vittorie conquistate dal numero 1. A quanto pare così non è, e Christian Horner dovrà preoccuparsi di limare un po’ il carattere di Super Max per potersi giocare ancora il jolly Perez per un’aggressiva linea difensiva in futuro.
Anche in Rossa c’è aria di tempesta
Non diversa situazione si è presentata tra le fila del team capitanato da Mattia Binotto. Il team principal nel pre gara aveva dichiarato ai microfoni di Sky che, qualora ce ne fosse stato il bisogno, Carlos Sainz sarebbe stato ben disposto ad aiutare Charles Leclerc nella conquista di qualche punto in più su Perez ai fini del posizionamento in classifica. Ma, anche qui, niente da fare. Questo non è di certo l’anno del gioco di squadra in Formula 1. Dopo aver chiesto più volte la posizione su Sainz, in lotta per un gradino del podio praticamente dall’inizio della gara, Leclerc si è dovuto rassegnare alle scelte del team e accodarsi al compagno di squadra.
Numerose sono state le critiche mosse al numero 16 pieno di talento ma mai effettivamente concreto nel dimostrare di avere tutte le carte in regola per potersi definire un campione. Sempre un po’ indeciso e succube delle decisioni del team, sembra quasi che il monegasco faccia fatica ad alzare la voce e prendere il controllo della situazione. Sarà la sua completa fiducia nel team o paura di affrontare le eventuali conseguenze di una propria mossa sbagliata?
La classifica finale e il prossimo appuntamento
Con questo grande interrogativo ci lasciamo alle spalle quella che è la penultima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Già in trepidante attesa della prossima stagione in cui ci si aspetta una lotta a tre tra RedBull, Ferrari e Mercedes, bisogna godersi l’ultima tappa programmata per il prossimo weekend ad Abu Dhabi.
Il ritiro delle due McLaren quest’oggi ha fornito un’ottimo assist all’Alpine per macinare punti ai fini del posizionamento nel Mondiale Costruttori. Chissà che l’ultimo Gran Premio non possa riservare qualche altro colpo di scena.
Dunque con il podio occupato da Russell, Hamilton e Sainz, questo l’ordine d’arrivo al traguardo di Interlagos: Leclerc, Alonso, Verstappen, Perez, con, Bottas, Stroll, Vettel, Zhou, Schumacher, Gasly, Albon, Latifi, Tsunoda.
Out: Ricciardo, Magnussen, Norris.