La capitale spagnola accoglie il cast della serie TV targata Sky
C’è un comune denominatore nel mondo tra le storie che Gomorra racconta: le dinamiche criminali, i giochi di potere, i mercati comandati dal prezzo della droga, le piazze di spaccio e quelle periferie abbandonate d’ogni dove, terreno feritile per le organizzazioni mafiose. “Gomorra” è una serie tv che ha raggiunto circa 200 Paesi, la più amata e stimata tra le produzioni italiane (il New York Times nel 2016 l’ha classificata terza tra le migliori serie del pianeta, ndr).
I colpi di scena della terza stagione sono arrivati lo scorso mese anche in Spagna, a Madrid, dove è stata presentata da Sky presso Palacio de la Prensa, sulla famosa Gran Vìa della capitale. Presenti all’evento, oltre che ospiti del mondo dello spettacolo famosi in terra iberica, tre tra gli attori protagonisti di Gomorra: Salvatore Esposito (Genny Savastano), Cristina Donadio (Scianel) e Cristiana Dell’Anna (Patrizia).
È stato grande l’entusiasmo della folla accorsa per assistere alla proiezione delle prime due puntate della terza stagione, in onda in Spagna dallo scorso 28 gennaio.
Grande anche l’interesse dei media spagnoli e di un pubblico che calorosamente ha accolto gli attori sul palco prima della proiezione. Informare, in esclusiva, ha intervistato i tre attori presenti.
«Le dinamiche che raccontiamo accomunano il mondo intero»
Salvatore Esposito
«Gomorra racconta dinamiche criminali comuni a tutto il mondo, conosciute in Spagna, Francia, America, Sud America e altrove. L’unica qualità di questa serie è proprio la qualità: attori, registi, direttori, sceneggiatori e tutti gli addetti ai lavori sono il top nel proprio ruolo. Questo fa si che la serie sia pari agli standard internazionali. Noi attori, invece, cerchiamo di dare ai personaggi quante più caratteristiche negative possibili visto che quasi tutti raccontano il male. In Italia, il problema non sta alla serie se qualcuno la associa a determinate problematiche sociali ma sta nella comprensione di qualcosa che può essere anche più grande di chi la critica. Chi ci capisce è bene, chi no peggio per loro».
Cristina Donadio
«Gomorra ha successo nel mondo perché racconta la storia di tutte le periferie del mondo, del Sud del mondo, parla di archetipi e quindi è universale. Madrid mi ha accolto con un grande calore e sono veramente tutti appassionati e credo che questa serie piacerà molto anche qui».
Cristiana Dell’Anna
«Gomorra è un prodotto di qualità che riesce ad arrivare al cuore delle persone con impegno, amore, parlando di un tema molto importante che la gente vuole conoscere. Più se ne parla e meglio è. La gente è incuriosita e vuole sapere».
Tratto da Informare n° 178 Febbraio 2018