Gli scioperi sembrano aver trovato pace ad Hollywood

Martina Amante 25/09/2023
Updated 2023/09/25 at 11:52 AM
3 Minuti per la lettura

Il 2 maggio 2023 hanno avuto inizio gli scioperi della Writers Guild of American, l’associazione che rappresenta oltre 11 mila sceneggiatori che lavorano a Hollywood.

«Possiamo dire, con grande orgoglio, che questo accordo è eccezionale – con guadagni e protezioni significativi per gli scrittori in ogni settore dell’adesione», ha detto il comitato negoziale della Writers Guild in un’e-mail ai membri.

L’accordo tra gli sceneggiatori e le industrie d’intrattenimento

Un’aspra disputa, che ha messo in serie difficoltà il mondo della televisione e del cinema. Per un’industria sconvolta dalla rivoluzione dello streaming, l’accordo provvisorio rappresenta un passo significativo verso la stabilizzazione. Gli accordi prevedono aumenti del compenso per i contenuti in streaming, le concessioni degli studi sul personale minimo per gli spettacoli televisivi e garantisce che la tecnologia di intelligenza artificiale non interferirà con i crediti e i compensi degli scrittori.

Gli scioperi non finiranno per gli attori

Ma decine di migliaia di attori rimangono in sciopero. È lo sciopero più grande in quarant’anni. Sembrerebbe che non siano stati programmati colloqui tra il sindacato degli attori, SAG-AFTRA, e gli studi.

Il sindacato mira a ottenere migliori condizioni di lavoro e soprattutto compensi più alti per la categoria. Attraverso un diverso sistema di calcolo dei diritti d’autore che tenga conto di come è cambiata la distribuzione dei prodotti nel contesto mediatico attuale. L’attuale sistema infatti si basa sul concetto di replica, che con le piattaforme di streaming non esiste più.

I proventi dal diritto d’autore rappresentavano il grosso dei compensi per gli attori di medio e basso livello, che sono la maggior parte degli iscritti al sindacato, perché con un unico film o una serie di buon successo potevano ottenere un reddito di base per mantenersi.

A causa degli scioperi degli sceneggiatori è stata bloccata la scrittura di nuovi copioni e sono anche state interrotte parzialmente le riprese di serie e film già scritti. Sono proseguite quelle con sceneggiatori di altri paesi. Con lo sciopero la maggior parte delle produzioni verrà bloccata perché anche gli attori stranieri più importanti sono iscritti al sindacato di Hollywood. Lo sciopero inoltre prevede che attori e attrici non partecipino a proiezioni dei film, interviste o apparizioni televisive.

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