Da questa mattina gli allevatori bufalini della provincia di Caserta hanno bloccato l’ingresso della strada Domiziana al confine tra il comune di Mondragone e quello di Castel Volturno. Decine di allevatori, nonostante la pioggia sono in strada a manifestare contro il piano adottato dalla regione Campania per l’emergenza brucellosi. Gli allevatori, rappresentati dal Coordinamento Unitario il cui portavoce è Gianni Fabbris. Lamentano come il piano regionale abbia portato negli ultimi anni all’abbattimento di oltre 140mila bufale, di cui solo poco più dell’1% risultate realmente malate da analisi post-mortem, e alla chiusura di 400 aziende bufaline con 5000 posti di lavoro persi.
Gli allevatori bufalini contro il piano della regione Campania
Gli allevatori annunciano che non rimuoveranno il blocco finché non sarà applicato l’ordine del giorno votato all’unanimità dal Parlamento. In cui si propone di “riqualificare” il piano regionale campano su brucellosi e Tbc sulla base dell’ordinamento comunitario e della petizione europea presentata alcune settimane fa.
Il provvedimento garantirebbe così il superamento e la risoluzione di alcuni nodi critici come l’autocontrollo. Inoltre, apertura di un tavolo condiviso di confronto, la vaccinazione, la tracciabilità del latte, le opere di sistemazione del territorio.