«Rispetto e uguaglianza non sono principi derogabili», così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si esprime in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
«Questa giornata internazionale chiede l’attenzione sulle violazioni della dignità della persona motivate con orientamenti sessuali diversi dal proprio», ha spiegato il presidente, «occorre educare a una cultura della non discriminazione, per costruire una comunità che metta al bando ogni forma di prevaricazione radicata nel rifiuto delle differenze».
Mattarella ha spiegato come alcuni valori collanti di una buona società civile siano inderogabili: «Il rispetto di ogni persona, l’uguaglianza fra tutti i cittadini, sancita dalla nostra Costituzione e dagli ordinamenti internazionali che abbiamo fatto nostri, non sono derogabili».
«Solidarietà e responsabilità sono alla base della nostra comune convivenza. Solo la comprensione reciproca può portare alla piena accettazione di tutto ciò che è “altro” da sé al riconoscimento di ciascuna individualità.
Il messaggio di questa giornata è l’invito a rinnovare l’impegno al rispetto dell’altro e delle sue scelte: elementi alla base del vivere collettivo».