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Generazione anni ’90 e classe operaia nel romanzo di Massimo Boddi

Leda Tonziello 02/05/2022
Updated 2022/05/02 at 3:00 PM
3 Minuti per la lettura
Estate 1994. Sullo sfondo dei mondiali di calcio americani, Simone, Cristian, Tommaso e Dario bazzicano le vie del quartiere con la sfacciataggine degli adolescenti sfrontati e ribelli. Tra il caldo uggioso, i tuffi rinfrescanti al mare e qualche scorribanda delle loro, il tempo lo passano così: come chi in strada ci sta benissimo, senza inventarsi chissà cosa di speciale per ammazzare le giornate, a parte frustare l’asfalto in sella alla mountain bike e darsi a fare un po’ di canagliate.

Miseria puttana”, il romanzo di Massimo Boddi (la Bussola edizioni, 124 pagine, 10 euro), è un universo variegato. Si muove nel groviglio di vie all’ombra dell’imponente acciaieria che, con le sue alte ciminiere, domina i tetti della città toscana di Piombino. Ha i colori della ruggine e il sapore acre della provincia meccanica.

Indice
Estate 1994. Sullo sfondo dei mondiali di calcio americani, Simone, Cristian, Tommaso e Dario bazzicano le vie del quartiere con la sfacciataggine degli adolescenti sfrontati e ribelli. Tra il caldo uggioso, i tuffi rinfrescanti al mare e qualche scorribanda delle loro, il tempo lo passano così: come chi in strada ci sta benissimo, senza inventarsi chissà cosa di speciale per ammazzare le giornate, a parte frustare l’asfalto in sella alla mountain bike e darsi a fare un po’ di canagliate.​«La storia riflette le esperienze adolescenziali della generazione anni Novanta che ha fatto sua la mentalità da outsider, inaugurando l’idea che essere perdenti era un valore – spiega Boddi – Quando si facevano cose ordinarie, senza pretese e senza fronzoli, vestiti in modo sgangherato ad ascoltare nastri mixati e le ragazze si tingevano i capelli di colori vivaci. Lo spirito del romanzo è questo, un’avventura spensierata di formazione e di crescita dove l’unico senso di nostalgia è il desiderio di tornare a vivere l’incoscienza di quell’età».Il romanzo è la fotografia di una tribù guerriera che si svaga seguendo i principi della cultura di strada, schiacciando i sogni sotto i piedi come se provenissero dall’asfalto arroventato. Quando l’esperienza di vita, scheggiata e selvaggia, raggiunge il suo apice di libertà tra strafottenza, spacconeria, affronti, scontri, amori impossibili.Una storia di avventura ma anche di maturazione, lungo il percorso che porterà il protagonista, Simone, a misurarsi con scelte inaspettate e con le proprie reali aspirazioni. In quel cantiere aperto che è l’adolescenza.

Link al romanzo sul sito dell’editore:​
https://www.labussolaedizioni.it/it/pubblicazioni/miseria-puttana-massimo-boddi-9791254740699.html

L’autore. Massimo Boddi, classe 1983, è freelance nel campo della comunicazione e dell’editoria. Ha studiato Storia contemporanea all’università di Pisa e si è specializzato in Giornalismo alla Sapienza di Roma. Ha collaborato e collabora, a vario titolo, con organizzazioni, case editrici, emittenti televisive, web-magazine e riviste. È autore di saggi e pubblicazioni, tra cui Letteratura dell’impero e romanzi coloniali (1922-1935).

​«La storia riflette le esperienze adolescenziali della generazione anni Novanta che ha fatto sua la mentalità da outsider, inaugurando l’idea che essere perdenti era un valore – spiega Boddi – Quando si facevano cose ordinarie, senza pretese e senza fronzoli, vestiti in modo sgangherato ad ascoltare nastri mixati e le ragazze si tingevano i capelli di colori vivaci. Lo spirito del romanzo è questo, un’avventura spensierata di formazione e di crescita dove l’unico senso di nostalgia è il desiderio di tornare a vivere l’incoscienza di quell’età».
Il romanzo è la fotografia di una tribù guerriera che si svaga seguendo i principi della cultura di strada, schiacciando i sogni sotto i piedi come se provenissero dall’asfalto arroventato. Quando l’esperienza di vita, scheggiata e selvaggia, raggiunge il suo apice di libertà tra strafottenza, spacconeria, affronti, scontri, amori impossibili.
Una storia di avventura ma anche di maturazione, lungo il percorso che porterà il protagonista, Simone, a misurarsi con scelte inaspettate e con le proprie reali aspirazioni. In quel cantiere aperto che è l’adolescenza.

Link al romanzo sul sito dell’editore:​
https://www.labussolaedizioni.it/it/pubblicazioni/miseria-puttana-massimo-boddi-9791254740699.html

L’autore. Massimo Boddi, classe 1983, è freelance nel campo della comunicazione e dell’editoria. Ha studiato Storia contemporanea all’università di Pisa e si è specializzato in Giornalismo alla Sapienza di Roma. Ha collaborato e collabora, a vario titolo, con organizzazioni, case editrici, emittenti televisive, web-magazine e riviste. È autore di saggi e pubblicazioni, tra cui Letteratura dell’impero e romanzi coloniali (1922-1935).

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