Francesca Michielin al Teatro Bellini di Napoli chiude il sui primo tour teatrale.
Quando nel 2011 ha vinto la quinta edizione di X Factor a soli 16 anni, tutti abbiamo pensato che sarebbe finita un po’ nel dimenticatoio. Eppure, l’artista di Bassano del Grappa ha saputo ritagliarsi una buona fetta di pubblico nel panorama musicale italiano e grazie a collaborazioni mirate e una buona dote di scrittura oggi vanta quasi 12 anni di onorata carriera che l’ha portata a cantare.
Francesca Michielin al Teatro Bellini è l’ultima tappa del tour
Proprio per festeggiare questo traguardo la giovane cantautrice si è concessa un tour teatrale nelle principali città d’Italia e ieri abbiamo potuto assistere proprio all’ultima tappa del tour: Francesca Michielin al teatro Bellini di Napoli.
Una location raccolta ma significativa, come ammesso dalla stessa artista, ha fatto da cornice ad un concerto intimo ed intimistico. Nella scaletta presenti brani dell’ultimo lavoro discografico della Michielin: Cani Sciolti, ma anche i suoi maggiori successi, fino ad arrivare a Distratto suo primo singolo che l’ha lanciata sul mercato ormai dieci anni fa.
Francesca Michielin si fa apprezzare per le sue doti polistrumentiste (gran parte del concerto lo suona al pianoforte) e per le sue doti canore. Le sue canzoni sono orecchiabili, canzoni d’amore che non parlano d’amore, ricche di riferimenti a luoghi di infanzia ed esperienze vissute.
Un’artista moderna e poliedrica
Moderna, fuori dagli schemi e poliedrica, l’artista veneta si fa apprezzare anche per il suo attivismo, infatti non fa mancare la sua voce anche parlando di diritti, saluta il pubblico dicendo: “Buonasera a tutte, tutti e tutt*” e con una delle canzoni presenti nel suo ultimo lavoro discografico: Padova può ucciderti più di Milano canta la necessità di uscire dal pensiero provinciale e di amare chi ci va!
Il pubblico entusiasta e giovanissimo ha accompagnato l’artista durante tutta la sua performance, contribuendo a rendere lo spettacolo ancora più piacevole. Francesca canta, racconta, passa dal microfono al piano e dal piano al tamburo, senza mai perdere credibilità e intonazione.
Alla file del concerto, sul palco la Michielin chiama e ringrazia tutti i suoi collaboratori, si emoziona e annuncia un imminente tour estivo (che toccherà anche la Campania), poi saluta tutti con una coda interamente al pianoforte che termina col ritornello di Magnifico, il brano che in featuring con Fedez l’ha fatta conoscere al grande pubblico.
La Scaletta del concerto
- Occhi grandi grandi
- Vulcano
- Ghetto Perfetto
- Battito di ciglia
- Leoni
- Comunicare
- Un bosco
- Chiamami per nome/Un cuore in due
- Cattive stelle
- 25 Febbraio
- Quello che ancora non c’è
- Padova può ucciderti più di Milano
- Cheyenne
- Bolivia
- L’amore esiste
- Distratto
- Io non abito al mare
- Nessun grado di separazione
- Bonsoir
- Magnifico