XII Edizione della prestigiosa guida al mondo dell’extravergine. Nella The Best trionfa l’Italia: calabrese l’azienda dell’anno, andaluso il migliore olio.
Giunge alla sua XII edizione Flos Olei, la prestigiosa guida dedicata alle aziende di produzione olearia di tutto il mondo e ai loro oli extravergine, curata dall’esperto internazionale Marco Oreggia (che ne è anche editore) e dalla giornalista Laura Marinelli.
Il volume, realizzato in duplice lingua (italiano-inglese e italiano-cinese), a dimostrazione della portata globale del progetto, seleziona e racconta le migliori 500 aziende provenienti da 5 continenti e 54 nazioni (new entry del 2021 è la Georgia), passando in rassegna un totale di ben 714 oli differenti. Un vero e proprio atlante olivicolo mondiale, comprensivo di cartografia delle zone di produzione, di un’accurata descrizione delle varietà tipiche, di schede di degustazione degli oli con relativi abbinamenti gastronomici e più in generale di informazioni storiche e culturali, utili tanto agli appassionati quanto ai neofiti della materia.
Non mancano ovviamente i premi, grazie al lavoro svolto con criteri di assoluto rigore da un
panel di esperti assaggiatori coordinati dai due curatori. Non ci sono nuovi ingressi nella Hall of Fame, sorta di gotha mondiale dell’extravergine. Categoria, istituita per la prima volta lo scorso anno, all’interno della quale figurano le aziende premiate con i 100/100esimi che, dopo un’importante crescita nel tempo, hanno ormai raggiunto un traguardo stabile di eccellenza.
Solo 6 le realtà presenti: le italiane Frantoio Bonamini (Veneto), Frantoio Franci (Toscana), Azienda Agraria Viola (Umbria), Azienda Agricola Biologica Americo Quattrociocchi (Lazio) e le spagnole Castillo de Canena Olive Juice e Aceites Finca La Torre (entrambe dell’Andalucía).