I destini in F1 si intrecciano e danno vita a combinazioni un po’ prevedibili. Ieri arrivava la conferma alle predizioni delle scorse settimane: Valtteri Bottas si unirà al team Alfa Romeo nella prossima stagione, prendendo così il posto di Kimi Raikkonen. Tra un saluto e un elogio Toto Wolff – team principal Mercedes – si è lasciato trasportare dai sentimenti dichiarando che il finlandese “avrebbe assolutamente meritato di rimanere con la squadra” e che “farà sempre parte della famiglia Mercedes”.
Non sono di certo solo i convenevoli saluti di Toto ad aver ispirato commenti. Le immancabili parole di ringraziamento da parte del pluricampione Lewis Hamilton verso il compagno di scuderia, hanno ispirato parole al vetriolo di un furioso Nico Rosberg, sempre tagliente verso il britannico. “Sei il miglior compagno di squadra che abbia mai avuto” scriveva sul suo profilo instagram ieri Lewis Hamilton. Questa frase ha dato il via a discussioni, non solo perché il pilota finlandese non rientra tra i piloti considerati “grandi” nella storia della Formula 1 ma, soprattutto perché, Hamilton ha avuto come compagni di squadra tre campioni del mondo: Alonso, Button e lo stesso Nico Rosberg.
Il trentaseienne tedesco si è quindi lasciato andare a commenti taglienti dichiarando che “Bottas era super comodo, non lo batteva mai”. Non è di certo la prima volta in cui Rosberg si rende protagonista di questi episodi e, la domanda che sorge sempre spontanea, è per quale motivo non abbia trascorso più tempo in pista a cercare di battere chi, nella storia, è qualche gradino più in alto di lui.
Ma, lasciando Nico in un angolo, l’altra notizia della giornata è su George Russell. Il talento britannico finalmente si unisce al team Mercedes assicurandosi il sedile della monoposto lasciata da Valtteri Bottas. Dunque nuove e intense sfide si prospettano per la prossima stagione in cui sarà decisamente Russell ad avere gli occhi puntati addosso. Il suo giovane talento, elogiato dai più, fa ben sperare in casa Mercedes.
Questo campionato è ancora tutto da correre ma la trepidante attesa per il prossimo già si fa sentire!
di Rossella Schender