Venerdì 17 marzo 2023 al Teatro Karol di Castellammare di Stabia (NA), Enzo Moscato porta in scena il suo spettacolo “Modo Minore“: con progetto, arrangiamenti e direzione musicale di Pasquale Scialò, accompagnamento musicale di Paolo Cimmino, Antonio Colica, Antonio Pepe e Claudio Romano per la produzione di Casa del Contemporaneo / Compagnia Enzo Moscato.
Enzo Moscato: il cuore e l’essenza del Teatro napoletano

Il Teatro napoletano diventa eterno quando il Maestro Moscato calca il palcoscenico: è quello che è accaduto ieri sera al Teatro Karol di Castellammare con la prima delle tre repliche, le quali continueranno martedì 28 marzo ore 21 al Teatro Comunale di Caserta per Comunalia 2023 organizzata da Città di Caserta e venerdì 14 aprile, ore 21, da Made in Cloister a Napoli.
“Modo minore” è un concerto-spettacolo, nato nel 2016, che parte dalla definizione canonica associata a componimenti musicali (cosiddetti di ‘modo minore’) poco noti o caduti nell’oblio e ripescati da un repertorio compreso tra gli anni ’50 e ’70, con l’aggiunta di canzoni originali scritte dallo stesso Moscato e musicate da Scialò.
Una musicalità unica, accompagnata dalla straordinaria performance del Maestro che, con la sua espressività e sensibilità, riesce a trasformare una composizione musicale in un vero e proprio viaggio all’interno dello scenario partenopeo.
Attraverso precise tonalità e movimenti leggeri, scorrono le canzoni mai dimenticate, forse solo apparentemente, che si riscoprono ed hanno nuova luce e nuova vita: una vera e propria rinascita.
La musica che si rinnova, la passione che riprende a battere forte: le caratteristiche fondamentali di questo percorso musicale, come dirà lo stesso Moscato: «viaggio mnemonico sfilata, o defilé, di artisti, autori e ‘glamorous’ canzoni d’epoca che, in modo minore, vale a dire in umiltà attraversano il complesso e al contempo leggerissimo e giocoso impero canoro napoletano (e internazionale) relativo agli ultimi decenni del ‘900».
Uno spettacolo che emoziona, ma soprattutto che apre le porte al modo unico di “sentire”, così raffinato e delicato, che solo i capolavori di Enzo Moscato riescono a regalare.