In seguito all’invasione russa in Ucraina, l’Europa ha avuto necessità di riorganizzarsi energeticamente e, ad oggi, sta lavorando per essere indipendente dalle importazioni dalla Russia. Per far ciò, però, ci vorranno alcuni compromessi sugli obiettivi ambientali.
Il piano dell’Unione Europea
Il piano della Commissione Europea prevede che alcune delle capacità di carbone esistente potrebbero essere utilizzate più a lungo di quanto previsto, con un ruolo anche per l’energia nucleare e le risorse nazionali di gas. Un alto funzionario dell’UE ha precisato che “parte della produzione di elettricità verrà rimpiazzata con circa 44 terawattora di nucleare e 100 terawattora di carbone“. Questa strategia, seppur non sia green, sembra essere l’unica soluzione per raggiungere l’indipendenza dall’energia russa.