Elezioni Castel Volturno: un disgustoso problema dell’audio
In periodo di elezioni non è campagna elettorale senza gaffe, e l’ultima ha proprio colpito quella del centrodestra con Petrella sindaco.
Noi giornalisti eravamo pronti, emozionati, tesi, ansiosi ed estremamente frenetici per quello che sarebbe stato il solito impeccabile discorso elettorale del capolista di Forza Italia Vincenzo De Simone.
Quest’ultimo si apprestava a reggere tra le mani il nero microfono, ma tutto ad un tratto accade l’incredibile: la lectio magistralis politica dell’impeccabile oratore De Simone viene improvvisamente travolta da un enorme problema audio.
Ma che figuraccia per Petrella e i suoi. Una campagna elettorale per i probabili vincitori non può soffrire di difetti tecnici di tali proporzioni. Un guasto che ha fatto sì che, quella che sarebbe stata una magnifica lezione di storia politica del De Simone, risultasse incomprensibile ai molti.
Un disastro.
Mentre uno tra i più grandi statisti castellani si infiammava durante il suo discorso, si dibatteva, si dimenava, un singolare problema audio ha reso nitide solo parole scollegate tra loro come “coraggio”, “Mussolini” e “Dimitrio”, lasciando perplessi tutti noi.
Purtroppo dobbiamo porgere ai nostri lettori le più sincere scuse: tutti aspettavano quel momento, persino i media nazionali, che da anni perseguitano il baldo De Simone, ma sfortunatamente noi di Informare non ci abbiamo capito niente.
Il capolista di FI, nell’imbarazzo generale, ha anche provato a segnalare il disgustoso problema tecnico alzando e riponendo la mano alzata dal suo braccio teso. un gesto invano che, per quanto fosse seria la situazione, ci ha divertiti da un lato, ma allo stesso tempo ci ha profondamente preoccupati per una situazione che stava divenendo insostenibile.
Non ci resta che indagare sui possibili manomissori degli strumenti audio, dove le prime ricostruzioni parlerebbero di un coinvolgimento di determinate zecche rosse uscite da tane o, peggio, portate da tale “Dimitrio”.
Ha ragione De Simone, ci vuole coraggio.
di Antonio Casaccio
Fonte Video: Dimitri Russo