È da poco terminata nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore Edit Napoli 2022, la fiera dedicata al design editoriale e d’autore, che dal 7 al 9 ottobre 2022 ha avviato la sua quarta edizione consecutiva nel capoluogo campano. Fiera creativa a supporto delle più recenti realtà, ai giovani autori ed editori di design, creatori e produttori e vicina all’artigianato. Con una forte vocazione per la sostenibilità, la territorialità, per i processi “eco”, ecologici e economici, la scelta dei materiali, tematiche quanto mai attuali.
Il gruppo di lavoro è sempre lo stesso: Emilia Petruccelli alla direzione, con la curatela di Domitilla Dardi ideatrici della fiera, e Cecile Belli Labouret a coordinamento di Edit Cult, il format che dialoga con i siti del territorio portando all’esterno progetti specifici.

Edit Napoli 2022: i Seminari
Uno spazio speciale nella cornice di Edit Napoli è stato riservato agli espositori under 30 e alle società costituite da non più di tre anni, che hanno esposto i loro prodotti nell’area del Seminario, quest’anno eccezionalmente allestita dagli studenti dell’Accademia di design e arti visive Abadir di Catania e con una ampia rappresentanza olandese.

I progetti speciali di Edit Napoli
ll bar in cortile curato da Astrid Luglio
I progetti speciali coinvolgono in partnership attori esterni e creano ulteriore rete. Quest’anno è di Astrid Luglio, dopo una residenza nella cantina di Feudi di San Gregorio, il progetto del bar nel cortile del Complesso Museale, realizzato con materie e tecniche artigianali del territorio irpino, con sedute della linea “belvedere textile”, della ditta Belvedere, che propone la storia di Feudi di San Gregorio sui tessuti che compongono sedie e sdraio: tra architetture storiche, piccoli racconti fatti di gesti umani, roseti e grappoli d’uva.
Un altro progetto speciale è quello che coinvolge il Design Lab della comunità di San Patrignano. Infine, Edit Napoli, che già vedeva una collaborazione con il Padiglione Brera, quest’anno avvia una nuova collaborazione con VID | Venice Innovation Design, l’appuntamento che vede protagonista il processo di rigenerazione urbana in atto nell’isola della Laguna di Venezia.

Edit Cult
Interessanti come sempre anche gli eventi OFF della fiera. Quest’anno nella Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo Allegra Hicks ha portato un arazzo in seta dal titolo “Divinazione”; mentre Michele De Lucchi ha proposto “Le Casette delle Pezzentelle” nella Chiesa museo di Santa Luciella; Piet Hein Eek con la retrospettiva “PARALLELS” è stato l’ospite della Fondazione Made in Cloister; infine, nell’Istituto Caselli Real Fabbrica di Capodimonte, il lavoro di Patricia Urquiola | HYBRIDA | MADE IN EDIT
