Eboli, conclusa con successo la settima edizione del World Championship 2016 Pangration

Redazione Informare 18/11/2016
Updated 2016/11/18 at 7:27 PM
2 Minuti per la lettura

Si è conclusa con un grandissimo successo di pubblico e con l’Italia che ha fatto incetta di medaglie, classificandosi al primo posto su 50 nazioni partecipanti, la settima edizione del World Championship 2016 Pangration al Palasele di Eboli (SA) tenutasi dal giorno 11 al 14 Novembre u.s..Tantissime le medaglie d’oro conquistate dagli italiani.

La competizione è iniziata con la Palesmata ed il Polidamas, che rappresentano scambi di forma, il primo fra due atleti che si affrontano, il secondo il secondo tra tre atleti che attaccano ed uno che neutralizza. Oltre 1200 atleti provenienti da oltre 50 Nazioni:

Sui gradini più alti del podio, le atlete del Gruppo Sportivo Associazione Nazionale Carabinieri con la plurimedagliata Iodice Luigia. Questi i gradini raggiunti da questi bravissimi atleti: 1* classificata Polidamas under 20 femminile; 1* classificata Polidamas senior femminile; 2* classificata Polidamas master femminile; 3* classificata Polidamas under 20 mista; 3* classificata combattimento athlima categoria under20 -63 kg.

Già campioni del mondo a Berlino nel Ju Jitsu bissano il successo la coppia Lieto Francesco e di Giovanni Teresa nella specialità Palesmata; sono argento le sorelle Daniela e Lidia Piccerillo nel Palesmata femminile senior

Il pancrazio è un antico sport da combattimento, un agone atletico, che faceva parte dell’atletica pesante di origine greca antica e consisteva in un misto di lotta e pugilato. Il termine in greco antico: παγκράτιον, pankràtion, significa “onnipotenza”, da pan = tutto e kràtos = potere, forza; ad indicare che il lottatore sconfiggeva il suo avversario utilizzando tutta la sua forza e tutte le parti del corpo, e con ogni tecnica ammessa.

Ancora una volta il Gruppo Sportivo Associazione Nazionale Carabinieri del Maestro Nicola Capasso grazie alla collaborazione tecnica del Maestro di Ju Jitsu Andrea Bresciani sale sui gradini più alti del mondo.

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