Ebbene sì, a dirlo sembra assurdo ma, a quanto pare, il Distretto Aerospaziale della Campania ha sottoscritto un accordo la Gesac (società di gestione servizi aeroporti Campania), per far partire i primi esperimenti dei Taxi volanti nel 2023.
Lo so, sembra un progetto un po’ troppo futuristico ma è in realtà estremamente presente per quanto assurdo. Come anticipato, Gesac e Distretto Aerospaziale si sono accordati per il rilascio nei cieli di questi mezzi entro 10 anni. I posti all’interno del velivolo sono 4, stando alle fonti, e sarà possibile lo spostamento cittadino di questi ultimi.
Taxi volanti: quali sono le tratte previste?
Persino le tratte sono già definite, e sembrerebbero essere Napoli – Capri e Salerno – Capri. Pertanto i due principali aeroporti della regione avrebbero già aderito al progetto che nasce dall’iniziativa del piano Uam (urban air mobility).
Le dichiarazioni di Luigi Carrino
Lo so cosa state pensando, ci sono già le macchine di terra che inquinano, ci servono anche quelle di cielo? Per fortuna questi velivoli sembrano essere del tutto elettrici e dunque sostenibili, lo avrebbe dichiarato il presidente del Dac, Luigi Carrino, ai microfoni di Rai News:
“Questo tipo di mobilità consente di spostarsi all’interno delle città con mezzi mossi da motori elettrici, non inquinanti, quindi a bassissimo impatto ambientale, dando un grosso contributo al tema dello smaltimento del traffico delle grandi città”. “Io ritengo che nel giro di 4/5 anni se le norme saranno messe a punto potremmo vedere i primi velivoli in città”
Dunque, 4/5 anni sembra davvero un periodo breve per entrare a gamba tesa nel futuro.