È iniziato il Ramadan, il mese sacro per i musulmani

Giovanni Cosenza 23/03/2023
Updated 2023/03/23 at 1:25 AM
4 Minuti per la lettura

Con il tramonto di ieri, 22 marzo, per 1,8 miliardi di musulmani sparsi nel mondo, pari al 23% dell’intera popolazione che abita la Terra, è iniziato il mese sacro del Ramadan che terminerà il 22 aprile con la Festa del Sacrificio, in arabo Aid al Adha. Il Ramadan, così come la Quaresima che i cristiani stanno vivendo in questo periodo in preparazione alla Pasqua, non ha una data di inizio fissa. Ramadan è il nono mese del calendario lunare, ancora in uso alle popolazioni islamiche. Esso, come il calendario solare, è composto di 12 mesi, la cui durata è di 30 o di 29 giorni, per un totale di 354 giorni. Il mese si considera terminato non appena diventa visibile la nuova luna. Per questo motivo il capodanno islamico, similmente a quello cinese, anticipa ogni anno di 11 giorni e con esso il mese di Ramadan.

I precetti del mese di Ramadan: preghiera e digiuno per i musulmani

La pratica del Ramadan rientra tra i cinque precetti dell’Islam insieme alla dichiarazione di fede nel Dio unico (Allah) e nel suo messaggero Maometto, la preghiera rituale richiesta cinque volte al giorno per tutta la vita, l’elemosina ed il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta durante la propria esistenza. Durante il mese di Ramadan i musulmani digiunano durante tutto il giorno, nelle ore di luce. Iniziano la giornata con la preghiera appena prima dell’alba, poi assumono un pasto, il suhur, e la terminano con la preghiera del tramonto, con un altro pasto: l’iftar. Il digiuno prevede anche l’astinenza dal cibo e dai liquidi, dal fumi, dal sesso: tutto orientato ad una maggiore “coscienza” di Dio. L’invito è anche ad evitare qualsiasi forma di peccato, la bestemmia, la menzogna e le azioni violente.

Orari di lavoro di ridotti in vari Paesi

In molti Paesi a maggioranza musulmana, l’orario di lavoro è ridotto e la maggior parte dei ristoranti è chiusa durante le ore di digiuno. Diverse nazioni a maggioranza musulmana hanno un saluto personalizzato nelle loro lingue native. “Ramadan Mubarak” e “Ramadan Kareem” sono saluti comunemente scambiati in questo periodo, augurando rispettivamente al destinatario un mese benedetto e generoso.

I musulmani in Campania

Secondo una stima di diversi osservatori, tra cui la fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, in Italia si contano circa 1.500.000 musulmani pari al 33% degli stranieri residenti nella penisola e che rappresentano il 2,5% della popolazione Italiana. Di questi circa 55.000 risiedono in Campania, provenienti dai alcuni paesi europei, Albania, Kosovo e Macedonia in particolare, dall’Africa e dall’Asia. E si riuniscono il venerdì, il giorno sacro per l’Islam, nelle 42 moschee diffuse su tutto il territorio regionale. Di queste 9 sono a Napoli, e accolgono i circa 40.000 islamici che vivono nel capoluogo campano. Una presenza ben integrata nel tessuto urbano, frutto dei flussi migratori che hanno interessato l’Italia e l’Europa nel corso degli ultimi quarant’anni.

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