Droni: ancora fumo negli occhi e altri soldi pubblici sprecati

Redazione Informare 08/11/2016
Updated 2016/11/08 at 9:45 PM
3 Minuti per la lettura

Secondo Angelo FERRILLO i tanto sbandierati droni sarebbero, “ancora fumo negli occhi e altri soldi pubblici sprecati. In Regione maggioranza e opposizione complici di politiche demenziali mentre le sofferenze del territorio aumentano”. 

Il salto di qualità nella guerra ai roghi di rifiuti nella Terra dei fuochi annunciato dal Prefetto di Napoli, Gerarda PANTALONE nel vertice tenutosi a Piazza Plebiscito nel mese di settembre, si è rivelato solo fumo negli occhi.

Il Prefetto aveva assicurato una presenza più operativa dei militari con nuove strumentazioni come telecamere e droni ed un’attività di repressione delle fabbriche illegali che sversano i rifiuti avvalendosi del lavoro nero. La task force composta da forze dell’ordine, Asl e Inps avrebbe dovuto colpire il fenomeno a monte con il supporto delle polizie municipali partendo dalle informazioni che la forza di polizia possiede ed anche in base alle segnalazioni dei cittadini.

Al tavolo, fortemente voluto dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca, avevano partecipato anche il Prefetto Donato CAFAGNA, Commissario Straordinario per il contrasto ai roghi tossici, il Generale del Corpo forestale Sergio COSTA, i Questori e vertici dei Carabinieri di Napoli e Caserta, la Città metropolitana di Napoli e il rappresentante dei Comuni Domenico TUCCILLO, Sindaco di Afragola.

Lo stesso Vincenzo DE LUCA aveva annunciato “Mettiamo a disposizione cinquanta milioni di euro per una serie di iniziative dalla sorveglianza alla repressione dei fenomeni criminali. Attueremo un sistema video utilizzando 200 webcam e 8 droni particolarmente sofisticati in grado di fare rilievi e fotografare anche di notte grazie agli infrarossi.”

A due mesi dal vertice Angelo FERRILLO  noto per il suo impegno nel contrasto ai roghi dei rifiuti nella cosiddetta «Terra dei Fuochi» è lapidario: “Da anni roghi tossici avvengono sistematicamente in punti già arcinoti ai Vigili del Fuoco e quindi anche all’Autorità giudiziaria e tutti gli organi competenti. Dunque, i fantomatici droni sponsorizzati da sempre anche da Luigi Di Maio e oggi adottati pure da Vincenzo De Luca sono l’evidenza della NON volontà politica, bipartisan, di affrontare concretamente la questione. E’ la dimostrazione che PD e M5S sono speculari e omologhi a politica di puro marketing e sperpero di risorse pubbliche per accontentare amici di amici e prendere in giro il proprio elettorato. Inutile spendere altri milioni di euro se nessuno interviene su punti già noti.  A chi servirà questo nuovo appalto? Mettono in campo misure palliative, altro fumo negli occhi e danaro pubblico sperperato.”
di Girolama – Mina IAZZETTA
Info: minaiazzetta@libero.it
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