Informareonline-don-juan-in-soho-al-teatro-bellini-la-commedia-di-patrick-marber

Don Juan in Soho: al Teatro Bellini la commedia di Patrick Marber

Nunzia Gargiulo 24/10/2021
Updated 2021/10/24 at 4:29 PM
2 Minuti per la lettura

Ispirata al Don Giovanni di Molière, in Don Juan in Soho Patrick Marber (candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Closer) racconta le spregiudicate vicende di un DJ cinico, narcisista, perverso, egocentrico ai limiti dell’esasperazione.

Un Don Giovanni contemporaneo, interpretato da Daniele Russo, chiaramente incapace di provare qualsiasi senso di colpa, un antieroe amorale che agisce in modo spacciatamente disinteressato tra le mille luci di Soho, il quartiere della trasgressione londinese.

Dopotutto le indicazioni circa il carattere del protagonista erano già state fornite ancor prima del suo teatrale ingresso, dal maggiordomo Stan che grazie all’eccellente interpretazione di Alfonso Postiglione assume il ruolo di una spalla comica per il protagonista anche in momenti assurdi e surreali senza risparmiarsi espressioni forti… senza filtri.
D’altronde queste espressioni forti rispecchiano pienamente l’ambiguo DJ che, circondato da un caleidoscopio di tipi umani, abbiamo modo di osservarlo mentre seduce donne (e non solo) e compie atti osceni in pubblico mediante l’utilizzo di un vocabolario lessicale a tratti volgare in una società drogata dall’eccitazione.

Tra i personaggi vi sono l’Escort, l’arrivista, la radical chic ed una attivista ecologica, Elvira, impegnata nella difesa dell’ecosistema.

Edonismo, narcisismo, desiderio, necessità di godere… Don Juan è l’emblema di ciò che è inaccettabile.

Ma quello che stupisce è la forza che lo spettacolo suscita dal primo all’ultimo istante attraverso un turbinio di momenti di comicità inaspettati ed esilaranti intervallati da brevi ma coincisi attimi di riflessione.

L’opera riesce a rapire l’attenzione, stupisce la spaventosa ed instabile razionalità radicale di DJ. Non possiamo fare a meno che essere concordi con il protagonista quando si lancia in monologhi che denunciano, senza filtri, l’ipocrisia della nostra società.

Ma fino a che punto Don Juan sarà disposto a sacrificare la sua libertà pur di sopravvivere e mantenere immutata la sua vita?

Dunque, non vi resta che scoprire al teatro questo straordinario cast di attori sulla giostra della vita del contemporaneo Don Juan, tradotta scenicamente da Roberto Crea in un ipnotico spettacolo.

di Nunzia Gargiulo

Condividi questo Articolo
Lascia un Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *